Barcolana 2012, in classifica 123 barche

Tra le prime 20 squalificata Alto Adriatico: non avrebbe potuto iscriversi per la mancanza del cerificato di sicurezza
Di Guido Barella
Silvano Trieste 14/10/2012 44a Barcolana
Silvano Trieste 14/10/2012 44a Barcolana

TRIESTE. Barcolana 44, ecco la classifica. Ieri la giuria e il comitato di regata si sono riuniti sotto la regia di Tullio Giraldi e hanno valutato tutti gli atti e le dichiarazioni di osservanza relative alla terza boa, il cancello di Miramare. Con, alla fine, due sorprese: la squalifica di una delle venti barche giunte a Barcola entro le 17.30 e la verifica che le altre barche transitate a Miramare entro la stessa ora erano state 104.

La squalifica A essere stata cancellata dalla classifica ufficiale è Alto Adriatico, che era giunta ottava. A spiegare il perché della decisione è il presidente di giuria Tullio Giraldi: «E’ emerso che Alto Adriatico in realtà è un’imbarcazione che con altri nomi, sempre diversi, aveva altre volte cercato di iscriversi alla Barcolana, venendo sempre però respinta perché priva del certificato di sicurezza. E’ un’imbarcazione locale che molti velisti triestini conoscono bene e temono perché presenta problemi non da poco, in quanto scuffia con facilità. Quest’anno, cambiando per l’ennesima volta nome, era riuscita a iscriversi e anche a disputare un’ottima Barcolana, ma non ha superato l’ultimo controllo. E’ stata individuata e squalificata». Chissà se il prossimo anno ci proverà ancora...

A Miramare Erano state 133 le dichiarazioni di osservanza relative al passaggio alla boa 3 giunte al comitato di regata. Ciascuna doveva contenere ora del passaggio, numero di mascone proprio e numeri di mascone della barca che precedeva e di quella che seguiva. Incrociando tutti i dati (tra giuria e comitato di regata erano impegnate una trentina di persone), alla fine sono stati giudicati validi i passaggi al cancello di Miramare entro le 17.30 di 104 imbarcazioni. Per alcune di queste, peraltro, con un ordine d’arrivo diverso da quello denunciato nell’autocertificazione. In ogni caso, con le 19 imbarcazioni giunte sino a Barcola e confermate dalla giuria, dunque sono state ammesse in classifica 123 barche sulle 1737 iscritte. Il regolamento prevede che i concorrenti, una volta presa visione della nuova classifica (esposta ieri sera all’albo della Società velica di Barcola e Grignano) possano inviare eventuali ricorsi in «un tempo ragionevole».

La polemica Il presidente di giuria Tullio Giraldi non si sottrae a un commento anche in merito alle polemiche del dopo regata che lo hanno direttamente chiamato in causa: si sa, in molti, tra i regatanti, avevano protestato chiedendo la chiusura della regata a Miramare. «Ma la soluzione adottata - dice Giraldi - è stata la migliore: da una parte ha permesso alle barche più veloci di completare la loro regata, dall’altra ha comunque fissato lo stop a Miramare per quante non sono invece riuscite a farlo. E quindi, anche se fosse stata fissata la chiusura a Miramare sarebbero giunte alla fine solo in 123. Ma attenzione: non abbiamo inventato assolutamente nulla. Abbiamo semplicemente applicato il regolamento, così come è scritto da una decina di anni in qua». Una curiosità: l’unica cosa che non si sa è se la classifica delle prime 19 posizioni sarebbe stata diversa con lo stop a Miramare. Certo, nulla sarebbe cambiato per podio e dintorni, ma agli atti non esiste alcuna dichiarazione per le altre posizioni di quanti poi sono giunti a Barcola.

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