Borriello-gol, la Juve continua la corsa in vetta alla classifica

CESENA. Marco Borriello regala tre punti d’oro alla Juventus: quando sembrava che la difesa a oltranza del Cesena avesse la meglio, Conte ha tirato fuori dal cilindro l’ex bomber di Roma e Milan che ha atteso l’occasione migliore per realizzare il primo gol in bianconero. Un gran sinistro di controbalzo a 10’ dalla fine e il Milan, quasi contemporaneamente a segno con Boateng, resta a -3 quando mancano quattro partite alla fine. Il Cesena, nonostante una prova tutto orgoglio e sostanza, cede la partita e abbandona la serie A a testa alta: la retrocessione adesso è matematica.
Il tecnico dei romagnoli, Beretta, mischia le carte e schiera un’inedita difesa a cinque, seppur privo di Von Bergen; Del Nero gioca su Pirlo, Rennella unica punta. Nella Juventus c’è Caceres sulla destra, novità del giorno insieme a Matri per lo squalificato Quagliarella in avvio. È un Cesena che parte convinto e prova a chiudere ogni spazio ma è la Juventus ad avere un’occasionissima al 9’ quando Guida assegna un rigore per un fallo di mani di Moras che forse colpisce il pallone fuori dall’area. Proteste dei romagnoli, ma Pirlo dal dischetto non è abbastanza freddo e colpisce il palo. Esulta metà Manuzzi, si dispera l’altra metà (foltissima la presenza di tifosi juventini).
Prova a dare continuità la formazione di Conte: Matri però non aggancia un buon suggerimento di Pirlo, mentre Marchisio spara alto dopo un ottimo stop. I pericoli maggiori per Antonioli arrivano dai calci da fermo ma il risultato non si sblocca.
Ancora più convinta la spinta della Juventus in avvio di ripresa: Antonioli è super al 5’, quando Matri, scattato in sospetto fuorigioco, calcia a botta sicura trovando la parziale respinta del portiere, strepitoso nell’evitare che il pallone entri in porta. Poi è Marchisio a mettere i brividi ai romagnoli, a differenza del primo tempo è un monologo Juve perché il Cesena fa una fatica enorme a imbastire azioni d’attacco. La Juve continua a collezionare calci d’angolo: al 23’ De Ceglie svetta sul solito corner di Pirlo: fuori di un soffio la sua zuccata. Assedio Juve: sulla botta di Vidal è decisiva la deviazione di Rodriguez, brivido per Antonioli per un lancio di Pirlo spizzato da Moras. Conte si gioca il tutto per tutto: fuori De Ceglie e Matri, dentro Borriello e Del Piero. La doppia mossa dà ragione al tecnico leccese: Antonioli è super sulla punizione di Del Piero, ma nulla può sul gran sinistro dell’ex romanista che regala un gol pesantissimo in ottica scudetto.
L’entusiasmo dei tifosi bianconeri si placa un pò alla notizia del gol di Boateng a San Siro, ma a quattro partite dalla fine i punti sul Milan restano comunque tre. Il Cesena invece dice addio alla massima serie.
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