Cesarina Lestuzzi la triestina ai Mondiali della Spartan Race

La super atleta, 53 anni, pronta a volare negli States ma è alla ricerca di uno sponsor che l’aiuti economicamente

TRIESTE

Il nome della disciplina, “Spartan Race”, farebbe pensare a uno sport riservato ai maschi: si ispira infatti all’addestramento militare americano.

Lei invece sta dimostrando che non è così e si è allenata con tale impegno che è stata convocata ai Mondiali in programma il 29 settembre sul lago Tahoe, in California, dove difenderà i colori italiani. Lei è Cesarina Lestuzzi, atleta classe ’65, triestina doc, che si appresta a vivere un’esperienza unica. Si tratterà infatti di portare a termine tre corse nel fango su tre diverse distanze: i 6 chilometri con 20 ostacoli, i 13 con 25 e i 20 con 30.

«Ma sul percorso ci sono anche difficoltà di altro tipo – spiega Cesarina Lestuzzi –, quali superare dislivelli con pesi sulle spalle, scalare e discendere muri, attraversare tratti a nuoto». Insomma, una vera e propria faticaccia. «Mi sono preparata per sei mesi consecutivi, sottraendo tempo alla vita familiare – precisa – ma la soddisfazione ora è enorme. Volevo vedere fin dove potevo spingermi, ora lo so».

Cesarina Lestuzzi vanta un passato sportivo di tutto rispetto, con nove anni di calcio femminile, la partecipazione alla 100 chilometri del Passatore, alla Maratona di New York, alla Ironman”del 2002 a Klagenfurt, dove fu la prima triestina in gara a impegnarsi nel nuoto (3800 metri), nel ciclismo (180 chilometri) e nella classica maratona (42,195 chilometri). La qualificazione agli Europei di luglio, in Francia, Cesarina Lestuzzi l’ha conquistata sul campo a Firenze. Ulteriore prova di forza proprio ai continentali, arrivando terza nella competizione “beast”, che consiste in una corsa di 24 chilometri in montagna, con 1.700 metri di dislivello.

«Nella mia fascia d’età, la over 50 – continua l’atleta – sono attualmente 12.ma al mondo su 400 praticanti. Parto perciò con ambizioni e consapevolezza delle mie capacità». Soltanto un ostacolo, di tutt’altra natura, potrebbe impedirle di salire sull’aereo per la California, le difficoltà economiche nel sostenere le spese di viaggio. «Sono alla ricerca di uno sponsor – conclude – e spero di trovarlo in tempo perché la cifra da trovare in fondo è relativamente modesta, circa 2mila euro». —



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