Così Paris diventò amico dello Sci Cai: alla Duca d’Aosta era già un campione

TRIESTE. «Diciottenne, altoatesino, lavoratore in una malga». Venne descritto così il giovane Dominik Paris che nel febbraio del 2008 fu la grande sorpresa della tappa di Coppa Europa disputata a Sella Nevea con in palio l’assegnazione della coppa Duca d’Aosta. Lo sciatore della Val d’Ultimo vinse per l'occasione la seconda gara del superG maschile destando una grande impressione agli addetti ai lavori data la sua giovanissima età. «Paris gareggia ancora con gli juniores ed è davvero un fenomeno. Inoltre sembra che il ragazzo sia abile nel gigante e nello slalom il che lo renderebbe sulla carta uno sciatore davvero completo», spiegava profeticamente Delia Farmakidis, una delle responsabili dello Sci Cai Trieste, il sodalizio organizzatore della Duca d'Aosta.
Vivo anche il ricordo di Claudio Maracchi, altro dirigente dello Sci Cai triestino: «Ho scolpita nella mente l'immagine di Dominik che appena tagliato il traguardo mi chiede il tempo. Ricordo che mi emozionai anche perché l'atleta azzurro ha la stessa età di mio figlio Federico che fino a qualche anno prima era una promessa dello sci e poi alla fine è diventato un calciatore professionista».
Dopo la Coppa Europa, il giovane Paris fece il 19 dicembre dello stesso anno il suo esordio in Coppa del Mondo partecipando al supergigante della Val Gardena chiuso col 54º posto. Da lì è stato un crescendo continuo, l'argento del dicembre 2011 nella discesa libera di Chamonix, e le recenti vittorie di Bormio e Kitzbühel. Pochi giorni fa l'apice con la medaglia d'argento nella discesa ai Mondiali di Schladming.
«Vedere oggi Paris è un gioia, così come è piacevole pensare che dalla Duca d'Aosta, gara organizzata dallo Sci Cai Trieste, sono passati tanti altri campioni che hanno fatto la storia dello sci mondiale», rievoca Maracchi. E i nomi in effetti sono davvero altisonanti. Nel 1980 a trionfare sulle nevi regionali fu il lussemburghese Marc Girardelli. Sei anni dopo toccò a un certo Alberto Tomba. Nel 1996 un altro pilastro dello sci alpino, l'austriaco Hermann Maier, iscrisse il suo nome nella competizione made in Trieste.
La Coppa Duca d'Aostra verrà riproposta anche quest'anno nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 marzo. La manifestazione organizzata dallo Sci Cai Trieste, nata nel lontano 1933 proprio sulle pendici del Monte Canin, vedrà venerdì dalle 11 il SuperG "Memorial Fabio Albrizio", mentre sabato ci saranno alle 10 la partenza del SuperG e alle 13.30 la partenza dello Slalom "Trofeo Comune di Chiusaforte".
Riccardo Tosques
Riproduzione riservata © Il Piccolo