Depol: «Nel tabellone della Pallacanestro Trieste fari puntati su Udine e Cantù»

L’ex ala biancorossa e ora commentatore tv analizza le avversarie nei play-off: «I lombardi sono molto solidi, il rendimento dei friulani condizionato dagli infortuni»

Lorenzo Gatto
Il cammino di Trieste nei play-off dipenderà anche dal rendimento di Ely Brooks Foto Carlone/Lasorte
Il cammino di Trieste nei play-off dipenderà anche dal rendimento di Ely Brooks Foto Carlone/Lasorte

TRIESTE Il tempo dell'attesa è finito, da domenica 5 maggio si comincia a fare sul serio con l'avvio dei play-off e la lunga rincorsa alla promozione che decreterà il nome delle due squadre destinate a salire nel massimo campionato.

Sedici squadre qualificate, due tabelloni, un percorso lungo e difficile che si snoderà attraverso tre serie da giocare al meglio delle cinque partite e che darà i suoi verdetti verso la metà del mese di giugno.

Nel tabellone argento, grande favorita la schiacciasassi Trapani, la squadra che maggiormente tra stagione regolare e fase a orologio ha trovato continuità di risultati impreziosendo un organico già forte e completo con gli innesti nell’ultimo mese di due giocatori di categoria saperiore come Amar Alibegovic e Stefano Gentile.

Sulla strada degli Sharks siciliani ci saranno avversarie pronte a contrastarne il cammino: Verona, Rieti e Fortitudo Bologna sembrano le più attrezzate tutte. Nel tabellone oro, quello che chiamerà in causa anche Trieste, forse il pacchetto di squadre più qualificato.

Forlì attenderà in semifinale la vincente della sfida tra Torino e Trieste, per Cantù un cammino che rischia di trasformarsi in una lunga trasferta friulana visto che i brianzoli dovranno vedersela prima con la grande sorpresa Gesteco Cividale e, in caso di passaggio del turno, con la vincente della sfida tra Udine e Juvi Cremona.

Alessandro De Pol, che questo campionato di serie A2 lo ha seguito molto da vicino visto il ruolo di commentatore tecnico per la Rai, analizza per noi una post season che promette di regalare spettacolo agli appassionati.

«Abbiamo assistito a una stagione ricca di spunti - sottolinea - mettendo in evidenza un gruppo di squadre che hanno mostrato qualità sufficienti per giustificare ambizioni di promozione. In generale, il girone rosso si è dimostrato più bilanciato di quello verde la fase a orologio poi ha regalato risultati imprevedibili perchè le squadre in lotta per non retrocedere sono state capaci di autentici exploit battendo avversarie sulla carta molto più forti. Il cammino di Cividale, dieci vittorie consecutive battendo squadre come Trapani, Cantù e Torino ne è l'esempio più chiaro ma penso anche a Chiusi che ha saputo lottare fino alla fine e domenica a Casale Monferrato si è guadagnata il diritto di giocarsi la salvezza attraverso i play-out».

Archiviate stagione regolare e fase a orologio, squadre pronte a tuffarsi in questi play-off.

«Nel tabellone argento- continua l'analisi di Sandro De Pol - facile pronosticare come grande favorita quell'autentica corazzata che è Trapani, uno schiacciasassi che ha saputo dominare la stagione. Da tenere d'occhio anche la Fortitudo che è stata a lungo in testa al suo girone e, nonostante un calo nella seconda parte della stagione, ha le qualità per arrivare fino in fondo. Nel tabellone Oro Forlì arriva da prima della classe e si è guadagnata il vantaggio del fattore campo fino alla finale ma c'è da capire la situazione legata all'infortunio di Kadeem Allen. Aspetto di vedere Udine al completo perchè la formazione di coach Vertemati, dall'arrivo in Friuli di Cannon, non ha mai potuto schierare in campo tutti i suoi effettivi. Anche per l'Old Wild West c'è l'incognita infortuni: bisognerà capire come sta Clark e quali possibilità avrà di recuperare un giocatore fondamentale per i suoi equilibri. Infine Cantù- conclude l’ex ala forte biancorossa- squadra completa e attrezzata ma che fino a oggi non ha ancora trovato quella continuità di risultati fondamentale per andare a caccia della promozione».

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