Doping di Schwazer, indagati due medici federali e Bottiglieri

BOLZANO. L'ex marciatore Alex Schwazer, i medici della Federazione italiana di atletica leggera Giuseppe Fischetto e Pierluigi Fiorella, l'ex dirigente del settore tecnico della Fidal, Rita...
Alex Schwazer of Italy holds up his finger as number one as he wins gold in the men's 50km walk during the Beijing 2008 Olympic Games in the National Stadium, Beijing, China, 22 August 2008. ANSA/GERO BRELOER
Alex Schwazer of Italy holds up his finger as number one as he wins gold in the men's 50km walk during the Beijing 2008 Olympic Games in the National Stadium, Beijing, China, 22 August 2008. ANSA/GERO BRELOER

BOLZANO. L'ex marciatore Alex Schwazer, i medici della Federazione italiana di atletica leggera Giuseppe Fischetto e Pierluigi Fiorella, l'ex dirigente del settore tecnico della Fidal, Rita Bottiglieri. Sono questi gli indagati, a conclusione dell'inchiesta per doping della Procura di Bolzano. A parte il marciatore, gli altri tre sono accusati di favoreggiamento ai sensi della legge sul doping.

Gli inquirenti contestano al campione altoatesino l'uso di doping tra febbraio 2010 e il 2012: proprio per questo motivo, con tutta probabilità, verrà annullata anche la medaglia degli Europei di Barcellona, assegnata all'altoatesino dopo la squalifica del vincitore russo Emelyanov. A Schwazer non viene contestato solo l'uso di epo, ma anche di numerose altre sostanze (tutte a base di testosterone) trovate nel frigo del campione, che si sarebbe procurato anche tramite Internet. Sono state stralciate, ma restano ancora da valutare, le posizioni degli altri indagati: Francesco Conconi, direttore del Centro studi biomeccanici applicati allo sport di Ferrara, Christian Thuile, primario di medicina complementare a Merano, Michele Didoni, allenatore di Schwazer, e il cavallerizzo Karl Wechselberger.

Riproduzione riservata © Il Piccolo