Dopo lo Zoncolan, Cividale Annemiek Van Vleuten domina nel Giro rosa

Vestendo la maglia rosa, venerdì Annemiek Van Vleuten aveva domato lo Zoncolan in 48'08'' (per capirci, a maggio, nella tappa del Giro uomini Chris Froome ci aveva messo 39’58”) a una velocità media...



Vestendo la maglia rosa, venerdì Annemiek Van Vleuten aveva domato lo Zoncolan in 48'08'' (per capirci, a maggio, nella tappa del Giro uomini Chris Froome ci aveva messo 39’58”) a una velocità media di 12.59 km/h.

Ieri la campionessa olandese ha voluto mettere la propria firma anche sulla decima e ultima frazione del Giro rosa, giungendo sul traguardo di Cividale in perfetta solitudine. La portacolori del team Mitchelton Scott ha distanziato ancora una volta nettamente tutte le rivali, relegando sui restanti gradini del podio la connazionale Lucinda Brand (Team Sunweb) e la polacca del team Canyon Sram Racing Katarzyna Niewiadoma, distanziate di 27 secondi.

Ma quella di ieri sulle strade delle Valli del Torre e del Natisone è stata la giornata della friulana Elena Cecchini, protagonista della lunga fuga assieme a dodici altre atlete, tra cui la campionessa del mondo in carica Chantal Blaak. Le 13 hanno avuto anche un vantaggio massimo di 3’, ma sono state raggiunte sulle prime rampe del Gpm di prima categoria di Trivio, dove poi la maglia rosa ha allungato in perfetta solitudine verso il traguardo.

In classifica generale la Van Vleuten ha preceduto la sudafricana Ashleigh Moolman-Pasio e la compagna di squadra Amanda Spratt, vincitrice della maglia verde di miglior scalatrice. La Van Vleuten si è portata a casa anche la speciale classifica a punti. Prima delle italiane è risultata essere Elisa Longo Borghini ma gloria anche per Sofia Bertizzolo, maglia bianca come migliore delle giovani.—



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