Fo.Re.Turriaco ai minimi termini sfida il Domio

MONFALCONE. Che siano rivali in rampa di lancio o con gran voglia di rilancio non fa differenza, per le mandamentali si preannuncia l'ennesima domenica dal coefficiente di difficoltà elevato. Al...

MONFALCONE. Che siano rivali in rampa di lancio o con gran voglia di rilancio non fa differenza, per le mandamentali si preannuncia l'ennesima domenica dal coefficiente di difficoltà elevato. Al "Furlan" di San Pier ecco un'Isontina reduce da due battute di arresto consecutive obbligata a difendere a denti stretti l'attuale quinta piazza: «Un punto potrebbe andare bene - il presidente biancazzurro Max Sità spera in cuor suo di agganciare gli avversari di giornata a quota 17 - tre ci permetterebbero di staccarci ulteriormente dalle pericolanti. A livello numerico manca qualcosa, agiremo in qualche modo nel mercato di riparazione». Recupera il solo Piccolo (inizialmente in panchina), assenti Hanet, Maddalena, Blaserna e Barbato.

Sta addirittura peggio il Fo.Re.Turriaco che al "Minin" riceve quel Domio che proprio nel turno precedente ha randellato i cugini sanpierini: squalificati Tognon, Don e Codra, fuori Ellero, Pasquali, Picco, Mercanile e Pischedda. «Le note positive vengono da Padoan e Zuanigh che sono nuovamente tra i convocati, nella lista iniziale figureranno ben cinque ragazzini del 2000 e uno del '99: i biancoverdi sono la più bella realtà del girone quanto a qualità di gioco, speriamo che i nostri terribili ragazzini riescano nell'impresa», mister Caiffa non vuole lasciare nulla di intentato.

Anche il Mladost è ridotto ai minimi termini e l'incontro-salvezza di Romans vale doppio: «Non avrò tanto da pensare, non ci sono troppi dubbi - sbotta sconsolato il tecnico Gon - su chi andrà in campo: mi aspetto una prova di orgoglio contro una squadra che probabilmente ha voltato pagina con l'arrivo al timone dell'amico Barbana». Rientrano Zollia e Bressan, in forse Simeone, Ferletic (febbre) si unisce alla lunga lista di un'infermeria sempre piena.

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