Gli armi di Timavo e Cmm Sauro in luce nelle prime regate a Piediluco

TRIESTE. Un’autentica full immersio, il I Meeting nazionale sul Lago di Piediluco: ha visto scendere in acqua 1.300 atleti delle categorie ragazzi, junior e senior. Mentre i big del canottaggio...
Di Maurizio Ustolin

TRIESTE. Un’autentica full immersio, il I Meeting nazionale sul Lago di Piediluco: ha visto scendere in acqua 1.300 atleti delle categorie ragazzi, junior e senior. Mentre i big del canottaggio italiano erano impegnati nella Trio 2016, sorta di trial, per valutare in tre imbarcazioni differenti gli atleti senior e pesi leggeri in vista degli impegni in maglia azzurra, gli altri erano impegnati nella classica regata nazionale d’inizio stagione, con tanti partecipanti e in molti casi di livello molto buono. Nella Trio, che vedeva venerdì le prime partenze gareggiavano Tedesco, Mansutti e Duchich del Saturnia: nella tre giorni sul lago umbro hanno cercato di ritagliarsi un posto al sole in vista delle prime convocazioni in azzurro per il Memorial d’Aloja.

Nelle finali, 3° posto per Tedesco nell’otto leggero, 4° nel 4 senza e 7° nel 2 senza, Duchich e Mansutti 4° nell’otto, 6° nel 2 senza e 7° nel 4 senza. Nelle gare del Meeting, per la nostra regione sono state protagoniste soprattutto le piccole realtà che da anni stanno producendo un lavoro interessante, Timavo e Cmm Sauro in particolare. Che fosse l’anno dei ragazzi del Brancolo allenati da Cristin era un dato certo e il risultato più significativo è stata la vittoria del 4 di coppia under 16: un armo concepito nel tempo, costruito con certosina dedizione dal clan monfalconese. Ha sbaragliato il campo passando il traguardo con oltre 10” sui secondi. Samuele e Paride Centazzo (4° poi nel doppio), Arturo Maiello e Francesco Rusconi, hanno messo una seria ipoteca sul titolo tricolore di specialità. Bene impostati tecnicamente, con esperienza in categoria maturata lo scorso anno, il quartetto bisiaco non ha lasciato spazio a nessuno. Nella stessa finale, bronzo per il 4 di coppia del Saturnia (Flego, Zollia, Chiostergi, Prelazzi). A coronare il risultato della Timavo, la medaglia di bronzo di Alice Sansa nel singolo ragazzi, 4° poi nel doppio con la compagna Leghissa. Apprezzato il lavoro e i risultati di conseguenza di Mario Ciriello e del suo N. Sauro. Dopo un paio di stagioni dedite all’impostazione e un fine e appassionato lavoro tecnico, l’allenatore del club di viale Miramare ha fatto in modo di firmare un bel risultato nel 4 di coppia pesi leggeri. Simone Mincarelli, Marco Persoglia, Stefano Donat, Manuel Luca, cresciuti rispetto la scorsa stagione dal punto di vista tecnico-agonistico, hanno lottato fin sul traguardo, avendo ragione per un pugno di centesimi sul quadruplo della Gavirate. Doppietta d’oro per il Cmm che riusciva a prevalere anche nel doppio senior femminile con la Denich in equipaggio misto con la torinese Zuanon. Per il Saturnia di Barbo, 1 oro nel 2 senza senior di Ferrarese in coppia con il torinese della Sisport, Palma, e argento per Ferrari e Gortan nell’otto juniores in formazione mista. Triestino ma tesserato per i colori della Canottieri Padova, Simone Martini ha conquistato l’argento nel singolo senior.

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