Gradella: con il tecnico tutto ok, pensiamo all’Unione

«Qualche segnale buono è arrivato ma la strada per trovare la continuità è lunga»
Lasorte Trieste 23/07/13 - Stadio Rocco, Conferenza Stampa Triestina, Gradella e Vidal
Lasorte Trieste 23/07/13 - Stadio Rocco, Conferenza Stampa Triestina, Gradella e Vidal

TRIESTE. La vittoria nella trasferta di Borgo Valsugana non poteva che riportare il sorriso a tutto l’ambiente alabardato. Logica la soddisfazione anche del direttore sportivo Roberto Gradella, giunto in estate a Trieste con il compito tutt’altro che semplice di modellare il mercato solo a seguito dell’ammissione alla serie D.

Gradella, un successo in trasferta che può dare coraggio a tutti. Può essere questa la svolta?

«Credo che sia una questione di autostima e di consapevolezza. Il nostro è un buon gruppo, che può fare bene, dare e prendersi soddisfazioni. Questo trend, cominciato domenica scorsa in una partita di grande sofferenza contro una squadra forte come la Sacilese, e continuato oggi, mi auspico possa far venire a galla questa consapevolezza. E che da questa vittoria parta un campionato più consono alle potenzialità del gruppo».

Come vede la crescita dei giocatori portati a Trieste quest’estate o in corso d’opera?

«Senza voler far nomi, la prestazione di qualcuno un po’ sottotono nelle prime giornate, è stata buona. In generale comunque tutta la squadra sta migliorando. Detto questo la strada è ancora molto lunga, e ritengo si possa fare di più. Qualche segnale positivo indubbiamente c’è e ci fa ben sperare per il futuro. Ma ripeto, siamo tranquilli e consci che la strada è lunga».

Come procede il confronto quotidiano con l’allenatore?

«Con Rossitto fin dall’inizio ci siamo posti l’un l’altro in posizione di massimo rispetto, massima collaborazione. Noi lavoriamo per la Triestina, quindi il bene non lo si fa per il direttore sportivo, per i giocatori o l’allenatore, ma per la Triestina quali dipendenti che siamo. Dobbiamo fare in modo che la Triestina ottenga soddisfazioni. Detto questo, il nostro confronto è costante, abbiamo un rapporto sereno, siamo due uomini di calcio e ci eravamo già incrociati in passato. Rossitto è un professionista di tutto rispetto, di assoluto valore e in questa maniera stiamo andando avanti in accordo». (g.r.)

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