I tifosi sono in sciopero Lazio-Roma si annuncia derby per pochi intimi

ROMA. Derby per pochi intimi come non si è mai visto neppure quando entrambe le squadre della Capitale vivevano «tempi cupi».
Questo sarà il Lazio-Roma di domenica che si annuncia come la stracittadina più disertata della storia: sugli spalti dell’Olimpico ci saranno infatti poco più di 20mila spettatori (tra cui 14mila abbonati) per assistere a una partita che non vale molto per il campionato, ma che vale sempre una stagione per i tifosi. Stavolta, però, lo zoccolo duro delle due tifoserie non ci sarà: gli ultrà giallorossi si sono “convocati” a Testaccio e quelli biancocelesti probabilmente a Tor di Quinto per proseguire nella protesta contro il prefetto Gabrielli e la decisione di dividere le curve con barriere mobili. È una protesta che va avanti dall’inizio dell’anno e a causa della quale nel derby di andata gli spettatori paganti furono circa 29mila.
Vista la scarsa prevendita, la direttiva è quindi quella di lasciare chiusa la metà della Curva Sud e dei distinti lato tribuna Tevere e far andare i tifosi dei due settori nello spazio adiacente la Monte Mario. Come riporta il sito dei tifosi giallorossi, Forzaroma.info, Franco Gabrielli non intende fare marcia indietro sulla sua decisione, anche se c’è forse un’apertura: «Siamo arrivati alle barriere perché non si sono applicate le regole correttamente - spiega infatti il prefetto -. Per noi c’è una sola via d’uscita: tornano i tifosi nella curva e rispettano le regole e si tolgono le barriere che però si possono anche rimettere».
In attesa di vedere se Lazio-Roma sarà come annunciato una gara per pochi intimi, oggi il Gruppo Operativo Sicurezza si riunirà per predisporre i sistemi di sicurezza all’interno e all’esterno dello stadio Olimpico anche perché, nonostante la poca affluenza prevista, resta comunque alto il livello di allerta dopo gli attentati di Bruxelles.
A caricare l’attesa restano comunque i protagonisti sul campo, i calciatori. «Il derby è una partita particolare soprattutto a Roma, la città lo sente molto. È un’emozione particolare ed unica, difficile da descrivere e spiegare» dice infatti Stefano Mauri, capitano della Lazio. Anche se poi Wojciech Szczesny, portiere della Roma,da parte sua dice: «Il derby? So che per i tifosi è una partita diversa dalle altre ma contano sempre i 3 punti per noi».
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