Il primo incontro tra “Balo” e la figlia
NAPOLI. Niente clamore, niente luci della ribalta per un blitz che doveva rimanere segreto perché a varcare i cancelli del tribunale dei minorenni di Napoli ieri non era una delle star del calcio più amate e chiacchierate, ma un papà emozionato alla vista della sua bimba.
È durato meno di 50 minuti, poco più di un tempo di una aprtita, l'incontro di Mario Balotelli con la sua Pia, la bimba avuta il 5 dicembre del 2012 dalla relazione con la show girl napoletana Raffaella Fico e a lungo non riconosciuta dal calciatore fino a due mesi fa, quando l'attaccante ha annunciato la verità su sua figlia con un tweet.
Accompagnato dal suo avvocato, Vittorio Rigo, Supermario è arrivato in città in gran segreto a bordo di un furgone dai vetri oscurati. Avvolto in una tuta nera con cappuccio calato sul volto e scarpe da ginnastica bianche, Balotelli è arrivato in tribunale poco dopo le 16. Alle 16.40 l'arrivo di Raffaella Fico in look “total white”. Tanto informale lui, quanto elegante lei seduta al posto del passeggero in un monovolume al cui interno c'erano anche la piccola Pia e alcuni familiari.
Varie le illazioni su una convocazione che doveva rimanere segreta. Ma poi la verità si fa largo: secondo quanto appreso dall'Ansa, infatti, il tribunale di Brescia, competente per la causa Fico-Balotelli, ha disposto che fosse uno psicologo a definire le modalità dei primi incontri tra il padre e la bambina. Poichè Pia vive con la madre nel Casertano, è stato deciso che il primo incontro (almeno il primo di cui si ha notizia) fosse ospitato dal tribunale dei minorenni di Napoli che ha messo a disposizione spazi, mezzi e struttura. Tuttavia non è escluso che una volta riconosciuta la bimba, Balotelli e la madre possano aver cominciato a discutere con i rispettivi avvocati delle modalità del mantenimento della piccola (circostanza rispetto alla quale Supermario si è sempre detto disponibile) e di come e quando Balotelli potrà vedere la piccola che è affidata alla madre. Magari fuori dalle aule giudiziarie.
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