Il triestino Steffè azzurro ai Mondiali Under 17: «Mi sembra di sognare»

TRIESTE. «Mi pare ancora di sognare perché sono cose che quando sei piccolo speri un giorno di poter riuscire a fare e io a 17 anni ce l'ho fatta: sono stato convocato per un Mondiale di calcio»....

TRIESTE. «Mi pare ancora di sognare perché sono cose che quando sei piccolo speri un giorno di poter riuscire a fare e io a 17 anni ce l'ho fatta: sono stato convocato per un Mondiale di calcio». Incredulo e felice Demetrio Steffè, il talento triestino in forza alla Primavera del Chievo Verona, è stato chiamato a vestire la maglia azzurra alla prossima avventura mondiale dell'Italia Under 17 guidata da Daniele Zoratto impegnata dal 17 ottobre nella fase a girone a Dubai. Steffè. Il team si radunerà lunedì a Casorate Sempione. Giovedì 10 la squadra partirà alla volta di Dubai dove soggiornerà per tre giorni prima di partire alla volta di Ras Al Khaimah, sede del ritiro azzurro. L'Italia, inserita nel gruppo B, esordirà giovedì 17 con la Costa d'Avorio, il 20 se la vedrà con la Nuova Zelanda e mercoledì 23 affronterà l'Uruguay. Si qualificheranno per gli ottavi di finale le prime due dei sei gironi eliminatori e le quattro migliori terze classificate. Da vicecampione d'Europa in carica, l'Italia parte con i favori del pronostico.

«Abbiamo buone speranze però di sicuro anche le squadre che abbiamo già battuto arriveranno negli Emirati con una voglia diversa, con la voglia di fare il meglio possibile e di conseguenza dovremmo stare attenti a tutti», ammonisce Steffè. L'ex giocatore del San Giovanni, dopo tre anni nelle giovanili dell'Inter, è approdato quest'estate nelle file del la squadra Primavera del Chievo Verona. I clivensi sono in testa al campionato a quota 13 punti in cinque partite. In tre partite disputate Deme ha fornito altrettanti assist vincenti. «Un pochino mi spiace non indossare la maglia nerazzurra perché mi sarebbe piaciuto restare lì, però alla fine anche queste esperienze ti fanno crescere molto e credo sia giusto affrontarle. Poi a Verona va davvero benissimo, società favolosa e squadra molto forte. Con la prima squadra invece faccio ogni mercoledì la partita e poi nel corso della stagione dovrei aggregarmi più frequentemente». La convocazione in azzurro era nell'aria dopo l'ottimo Europeo in Slovacchia, anche se la concorrenza era come sempre molto alta. «Per me andare al Mondiale era un sogno e l'ho realizzato. Ora speriamo di realizzare anche l'altro sogno, ovvero di vincerlo e portare l'Under 17 italiana sul tetto del calcio mondiale». Ma intanto che un calciatore triestino sia arrivato sin qui è già un grandissimo successo.

Riccardo Tosques

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