Inter, anche Forlan per il dopo Eto’o

La stella dell’Atletico Madrid piace molto al presidente Moratti. Ma resta Tevez (Manchester City) l’obiettivo numero uno
epa01748050 Carlo Ancelotti, pictured arriving for the final Serie A match of the season against Fiorentina 31May 2009m was confirmed 1 June 2009 as the new manager of English Premiership team Chelsea. Ancelotti resigned as coach of AC Milan at the end of the match, after eight years at Sana Siro in which he won two Champions League titles. EPA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI
epa01748050 Carlo Ancelotti, pictured arriving for the final Serie A match of the season against Fiorentina 31May 2009m was confirmed 1 June 2009 as the new manager of English Premiership team Chelsea. Ancelotti resigned as coach of AC Milan at the end of the match, after eight years at Sana Siro in which he won two Champions League titles. EPA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

MILANO

Battezzando una serie di iniziative della sua fondazione in Gabon, Samuel Eto’o ha raccontato di avere «ancora quattro anni di calcio davanti». Per provare a vincere il Mondiale, ma non solo. Con un sorriso ha replicato invece alle domande sulla trattativa in corso con i russi dell’Anzhi, ma è probabile che l’attaccante dell’Inter ne parli questa mattina in una conferenza stampa in Camerun. Tutto fa sospettare che Eto’o abbia deciso di andare in Russia, e che la trattativa fra i due club si concluda a cavallo di Ferragosto.

Intanto l’Inter sta lavorando per assicurarsi un degno sostituto dell’attaccante. Carlos Tevez è l’uomo ideale per la dirigenza nerazzurra, che sta premendo con il Manchester City per ottenere l’argentino, in rotta con la sua società, in prestito con la promessa di acquisto a giugno. «Mancano due settimane alla fine del mercato. Non so se Tevez resterà ma, al momento, non c’è una squadra che voglia prenderlo» è la versione di Roberto Mancini, allenatore del City che vuole ricavare liquidità da questa cessione, ma dovrà necessariamente abbassare la richiesta di 40 milioni di sterline per piazzare il sudamericano, che ha un contratto fino al 2014. «Penso che per Carlos - ha aggiunto l’ex allenatore dell’Inter - sia difficile andar via. Personalmente poi sarei molto felice se rimanesse».

L’alternativa a Tevez sarebbe la stella dell’Atletico Madrid Diego Forlan, che è da sempre pallino del presidente Moratti, ha un cartellino e un ingaggio più ragionevoli, ma 32 anni. Diego Milito, dal canto suo, sarebbe pronto a dare il benvenuto al connazionale Tevez. «Lo conosco - ha spiegato l’attaccante nerazzurro a Sky -, ho giocato con lui in Nazionale tante volte, è un grandissimo attaccante, come lo è Lavezzi, anche lui accostato ultimamente alla nostra squadra dalla stampa. Aspettiamo di vedere che cosa accade con Eto’o, poi la società avrà sicuramente delle mosse successive». Si è parlato anche di una partenza di Milito, ma il diretto interessato ha smentito senza mezzi termini. «Resto sicuramente, sono un giocatore dell’Inter, ho ancora 3 anni di contratto e qui sto benissimo. Queste cose - ha sottolineato - mi fanno ridere, perchè sembra che qui stiamo andando via tutti, ma non è vero. Io sono felicissimo, spero di fare una grande stagione».

Allargando l’orizzonte oltre l’Inter e oltre Milano, ecco che è arrivato il primo esonero di allenatore della stagione. Il Cagliari ha infatti esonerato Roberto Donadoni. Al termine dell’amichevole giocata nel pomeriggio di ieri a Olbia contro l’Arzachena (squadra del campionato di serie D), amichevole vinta 5-1 dai rossoblu, l’ufficio stampa del club cagliaritano ha comunicato ufficialmente il licenziamento dell’ex ct azzurro e del suo staff. I “rumors” indicano già il possibile sostituto dell’ex allenatore della nazionale sulla panchina del Cagliari: si tratterebbe dell’ex tecnico del Cesena Massimo Ficcadenti.

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