Juve, la rabbia di Buffon «Diventeremo più cattivi»

I bianconeri sono in vacanza, ma già si pensa alla sfida con l’Inter alla ripresa Mercato, Marotta deve intervenire in difesa: tanti i nomi sul taccuino del ds
Juventus FC's Italian goalkeeper and captain Gianluigi Buffon reacts after saving a penalty shot during the Italian Super Cup against Napoli, at the Sheikh Jassim Bin Hamad Stadium, in the Qatari capital, Doha on Monday Dec. 22, 2014. (AP Photo/Osama Faisal)
Juventus FC's Italian goalkeeper and captain Gianluigi Buffon reacts after saving a penalty shot during the Italian Super Cup against Napoli, at the Sheikh Jassim Bin Hamad Stadium, in the Qatari capital, Doha on Monday Dec. 22, 2014. (AP Photo/Osama Faisal)

TORINO. In più, rispetto all’ultima gestione Conte c’è il biglietto per gli ottavi di Champions League, in meno la SuperCoppa italiana, che il Napoli ha soffiato alla Juventus, a Doha, nell’interminabile sfida ai rigori. Di uguale, o comunque molto simile, la leadership in campionato, davanti alla Roma.

Il bilancio a fine anno solare (il 2014 del record di punti, 95, in campionato), quindi quasi a metà stagione, della Juventus di Allegri sarebbe in sostanziale pareggio non fosse per l’amarezza del trofeo perso prima ancora che per gli errori dal dischetto, per essersi fatta raggiungere a 2’ dalla fine dei tempi supplementari.

Al rientro dal Qatar i bianconeri sono andati in vacanza per una settimana piena: riprenderanno la mattina di San Silvestro, a Vinovo, cominciando l’ultimo dell’anno la preparazione al “derby d'Italia” con l'Inter di Mancini. Per il posticipo serale il 6 gennaio allo “Stadium” ci sarà il tutto esaurito: gli ultimi biglietti sono finiti in meno di 24 ore dall’apertura della vendita. Ma la sconfitta con il Napoli brucia ancora: «Purtroppo - recrimina Buffon - non siamo stati attenti fino in fondo. E per chi gioca nella Juve arrivare secondi è sempre una sconfitta». Una lezione che «ci darà più cattiveria e rabbia - è la promessa del portiere bianconero -, specie per future situazioni simili, per portare a casa la vittoria».

La SuperCoppa amara ha però lasciato anche dubbi ad Allegri: l'opaca prova di Vidal, pochi giorni dopo la bella prestazione di Cagliari, condita con gol e assist, è stata una delusione. Come preoccupa la stanchezza di Pirlo. Ma è in difesa che la Juventus deve intervenire, non solo per le lunghe assenze di Barzagli, Asamoah e Caceres. Ha deluso ancora una volta Evra: le quotazioni del francese erano momentaneamente risalite grazie allo splendido gol di testa contro la Sampdoria. Ma dalla rete contro i blucerchiati in poi sono emersi molti più difetti che pregi. Puntellare la retroguardia è d’obbligo per l’ad Beppe Marotta e i suoi collaboratori: secondo le indiscrezioni di mercato, la pista principale porta a Rolando, l'ex difensore dell'Inter che il Porto ha finora lasciato tra le riserve. Potrebbe - particolare tutt’altro che secondario - essere schierato anche in Champions League. In alternativa a Rolando, la Juve segue Alexsandar Dragovic della Dinamo Kiev. Piace anche Montoya (Barcellona) per il quale tuttavia c’è da pagare una clausola rescissoria di 20 milioni. Tra i nomi in agenda ci sarebbe poi Vlad Iulian Chiriches, 25 enne romeno che ha trovato poco spazio nel Tottenham. Ma piace anche alla Roma.

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