Kras-Triestina, è un derby da non sbagliare

Oggi alle 15 sul campo di Monrupino la sfida salvezza. Un pari non serve a nessuno. Biglietti disponibili anche al botteghino
Di Ciro Esposito
Lasorte Trieste 29/09/14 - Triestina - Kras, Gol 1 - 1
Lasorte Trieste 29/09/14 - Triestina - Kras, Gol 1 - 1

TRIESTE. Il derby è il match tra due squadre della stessa città o che vantano una radicata rivalità agonistica. Nulla di tutto ciò tra Kras e Triestina. Ma con buona pace dei puristi quello che si consumerà oggi pomeriggio (inizio ore 15) sul campo di Rupingrande è un derby quantomeno per la salvezza. Due percorsi quelli di Kras e Triestina che solo quest’anno nella loro storia si sono intrecciati. La formazione carsolina, costruita con pazienza e denari dal presidente Kocman, si è consolidata in un decennio e si è conquistata sul campo la D. L’Unione, dopo quasi un decennio in serie B, l’anno scorso è stata ripescata in D.

Quattro mesi or sono la prima sfida tra alabardati e carsolina è finita in parità. Ma oggi un pareggio probabilmente non servirà a nessuno. Le due contendenti devono cercare di ottenere i tre punti, perché l’asticella della salvezza senza play-out è a quota 26 (dopo il successo del Giorgione). Tanti punti da rimontare per entrambe ma soprattutto per la Triestina. Il Kras aveva il diritto di giocare sul suo terreno e, dopo uno stucchevole tira e molla che ha coinvolto la federazione e le istituzioni preposte alla sicurezza, ha ottenuto l’ok a giocare a Monrupino. Un vantaggio indubbio se ci si dimentica del magro rendimento alabardato al Rocco. Ma, rispetto alla partita di andata il contesto è cambiato. In panchina non c’erano nè Zlogar, nè Ferazzoli e questo la dice lunga sul travagliato cammino delle due squadre. Il Kras, che in ottobre era comunque un gruppo già abbastanza rodato, si è opportunamente rinforzato nella campagna invernale. L’Unione, che al tempo era quasi un’armata Brancaleone (a causa del ritardo nella preparazione), nelle ultime settimane ha finalmente raggiunto un equilibrio faticosamente cercato giorno per giorno da Ferazzoli.

Al Rocco c’erano anche tremila spettatori. Perché la struttura lo consentiva ma soprattuttto perché l’Unione si era portata ancora dietro quel pizzico di entusiasmo che il fallimento non aveva spazzato via. Oggi non ci sarà la stessa atmosfera ma si spera non venga a mancare la stessa correttezza. La previsione di afflusso è valutata in 500-600 spettatori. I biglietti per i fans alabardati venduti in prevendita sono poco meno di 300 (aperta fino alle 12.30 di oggi). Le rimanenze saranno destinate al botteghino di Monrupino (che apre alle 13). È prevedibile poi la presenza sugli spalti di qualche centinaio di supporter locali. Insomma il clima sarà quasi normale. Ma normale non è la classifica che parla di un Kras quart’ultimo a 18 e di una Triestina terz’ultima a16. Entrambe in zona caldissima. Vinca il migliore.

Riproduzione riservata © Il Piccolo