La giovanissima Vozza fa numeri con la nazionale e punta alle Paralimpiadi

TRIESTE
Un talento cristallino che, passo dopo passo, sta dimostrando di voler fare sul serio per raggiungere il proprio sogno, conquistare una medaglia alle Paralimpiadi. Martina Vozza, classe 2004, è albina e quando scia vede solamente delle ombre che se poi ci si mette pure il riverbero del sole, diventano ancora più indistinte.
Tuttavia questa difficoltà non sembra impedire alla sciatrice della Sport X All, società con sede a Monfalcone, di pennellare le curve, soprattutto in slalom gigante e speciale, e divorare i pendii a gran velocità.
La nativa di Begliano, che ha messo per la prima volta gli sci ai piedi nove anni fa, si sta imponendo come una delle sciatrici con il tasso più alto classe della nuova generazione. Da qualche stagione la Vozza sta cogliendo risultati di prestigio come i titoli nazionali, ottimi piazzamenti in Coppa Europa e le prime apparizioni in Coppa del Mondo dove, al di là dei piazzamenti, non ha mostrato alcun timore reverenziale, nonostante la giovane età.
«E’ stato un inizio di 2021 molto positivo, coinciso con il mio esordio nel massimo circuito in Svizzera dove ho collezionato si tre uscite ma anche un quinto posto che mi da fiducia per le prossime sfide con le atleti più forti del mondo. Inoltre sempre a gennaio ho conquistato un quarto posto, sempre in gigante, ma in Coppa Europa», le parole della Vozza che nelle ultime settimane si sta dividendo tra gli allenamenti a Tarvisio e i raduni della nazionale paralimpica a Cervinia o Prato Nervoso, per preparare gli appuntamenti agonistici da qui alla fine della stagione. «Il calendario è fitto e ricco di gare tra Coppa del Mondo, Coppa Europa e i campionati nazionali, sia in Italia che in Francia e Austria dove le gare sono open». Insomma, la studentessa che frequenta il quarto anno all’Istituto tecnico turistico D’Annunzio di Gorizia, ha ben in testa quali siano le prossime tappe della sua carriera, da affrontare assieme al suo nutrito team di supporto, composto tra gli altri dalle guide Ylenia Sabidussi, Marion Stabile e dai tecnici Tommaso Tommasetti e Paolo Tavian.
Quest’ultimo riveste il ruolo di responsabile tecnico di Sport X All e non ha dubbi nell’affermare come: «Le prime gare, già quest’anno, in Coppa del Mondo non erano previste nella nostra programmazione partita più di cinque anni ma sono arrivate e va bene così. L’importante è continuare assieme a Martina a non bruciare troppo le tappe, continuare a curare la sua crescita tecnica e mentale a 360°, consapevoli che un atleta si può esprimere ai massimi livelli per dodici anni non di più. A questo proposito solo ora stiamo iniziando a intensificare anche le discese nelle discipline veloci».
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