La Stella Rossa oggi gioca a Basovizza

TRIESTE. Il Fudbaslki Klub Crvena Zvezda gioca oggi, mercoledì 27 gennaio, fischio d'inizio alle 14, una partita amichevole a Basovizza. Crvena Zvezda chi? Sì, proprio lei, la Stella Rossa di Belgrado. La bacheca biancorossa parla chiaro: una Coppa Campioni, una Coppa Intercontinentale, due Mitropa Cup, oltre a 26 scudetti e 24 coppe nazionali. Un vero e proprio pezzo di storia del calcio internazionale, insomma, calcherà l'erbetta del comprensorio sportivo di Basovizza, ospiti dello Zarja, la squadra di Prima Categoria del presidentissimo Saša Kralj.

Certo, non ci sono più i nomi altisonanti di Robert Prosinecki, Dejan Savicevic, Dragan “Piksi” Stojkovic, Darko Pancev, Siniša Mihajlovic, Vladimir Jugovic o Dejan Stankovic. Ma attualmente la Stella Rossa sta guidando la Superliga serba con un ruolino di marcia quasi imbarazzante: 20 vittorie e due pareggi in 22 incontri disputati, un +25 punti sulle seconde classificate, Borac e Cukaricki, e addirittura +26 sugli storici rivali del Partizan.

Un recente match dello Zarja a Basovizza

Un cammino incredibile per la squadra dell'allenatore Miodrag Bzozovic che si appresta ad affrontare la poule scudetto con grandissimi chance di tornare a vincere il titolo nazionale dopo la sconfitta della scorsa stagione inferta dai concittadini del Partizan. Oggi le stelle della Crvena Zvezda sono l'attaccante portoghese Hugo Vieira, capocannoniere del campionato con 14 reti, il bomber serbo Aleksandar Katai (13 gol), il centrocampista Slavoljub Srnic e il fantasista brasiliano Bruno Matos.

«Quella della Crvena Zvezda è una visita che ci fa onore - racconta emozionato il dirigente responsabile dello Zarja Robert Kalc - Da qualche anno, durante la sosta del campionato, la squadra belgradese è solita venire a Capodistria per la preparazione della seconda parte del torneo. Grazie all'amico Valter Matkovic (ex allenatore dello Zaule Rabuiese, ndr) abbiamo chiesto alla dirigenza della Stella Rossa se fosse interessata a venire da noi. E così è stato».

Quella d questo pomeriggio sarà una grande festa del calcio (costo del biglietto 10 euro), ma anche della comunità serba che popola la città di Trieste e i suoi dintorni. «Certamente, mi auguro proprio che sia una bella giornata per poter accogliere a Basovizza gli amanti del pallone: i chioschi enogastronomici, di certo, non mancheranno», aggiunge Kalc.