L’Ausonia e il Cmm regalano 4 atleti per gli Europei

TRIESTE. Marigo superstar ma molto bene anche Bellan, Bonini e Pommella alle selezioni under 23 e junior che nel week end si sono svolte a Castelgandolfo. Una due giorni che ha visto sul lago laziale le migliori pagaie nazionali, che si giocavano un posto in maglia azzurra agli Europei di Plovdiv (Bulgaria) in programma dal 15 al 17 luglio: 200, 500 e 1000 metri le distanze valutative per K1 e C1, con le qualificazioni iniziate sabato, e la disputa delle finali domenica mattina.
Ausonia Grado e Cmm Sauro Trieste attesi a una verifica dei valori dimostrati durante la stagione, e subito in evidenza tra gli junior che accedevano da subito a tutte le finali in programma. Partiva alla grande Meshua Marigo (Ausonia), per il secondo anno consecutivo stella di prima grandezza nel settore under 18. Nel K1 200 metri, ben tre le finaliste gradesi in gara, con la Marigo che schizzava velocissima, ma Irene Bellan che ci provava a rimanere incollata alla battistrada: procedevano a brevissima distanza le due prue, con quella della Marigo che tagliava per prima il traguardo (43”62), seguita a 79 centesimi da quella della Bellan sua compagna di squadra (44”41), al quinto posto la terza gradese, Margherita Fiocca (46”12).
Bella prova del triestino Andrea Bonini (Cmm) nel K1 200 metri juniores, che dopo la partenza restava nel gruppo dei migliori non mollando un colpo, incrementando la sua velocità, e piazzandosi al terzo posto a soli 17 centesimi dal secondo e 52 dal primo classificato. Commentava a caldo Bonini: «E’ stata una gara molto competitiva, di alto livello e combattuta, come dimostra il responso cronometrico. Eravamo tre atleti con uguali speranze e aspettative. Gli altri due sono partiti molto veloci, mentre io al contrario del solito ho impostato una gara di rimonta con un'importante progressione negli ultimi 50 metri che mi è valsa il terzo posto. In sintesi: buona la partenza, carente un po' la parte centrale, ma un buon finale».
Torna in acqua la Marigo sui 500 metri, forse il cavallo di battaglia dell'atleta dell'Ausonia, tanto che non ce n'è per nessuno. Parte fortissimo l'atleta gradese lasciandosi da subito alle spalle tutte le pretendenti al trono dei 500 metri, implementando il distacco nella seconda parte di gara, dando buone impressioni di velocità migliorata ancora rispetto la scorsa stagione che già l'aveva vista finalista mondiale. Passa il traguardo facendo registrare un crono di 1'56”71 migliore addirittura della concorrente vincitrice della prova under 23, distaccando di 5” la seconda arrivata. Nella stessa gara, nona la Fiocca (2'08”09).
Partivano in tarda mattinata le finali dei 1000 metri, con gli occhi puntati su Gianluca Pommella (Ausonia), azzurro ai mondiali dello scorso anno, in una gara, il K1 junior che si rivelerà, come successo per le prove al femminile, qualitativamente superiore al settore under 23. Partenza senza risparmio di energie, con i migliori in un fazzoletto di pochissimi secondi al primo intertempo dei 500 metri, e l'atleta di Grado che cercava di stare incollato ai battistrada. E' continuo confronto tra i migliori della distanza, con Pommella che sul traguardo transitava in 4° posizione (3'44”37), ad una manciata di secondi dai migliori. «Sono felice per la qualifica ottenuta ma c'è un po' di rimorso per la posizione, che poteva essere migliore. Soprattutto sono scontento nel fattore tempo, anche perché mi ero preparato tanto a casa su ritmi ben diversi che avrei dovuto tenere. Qualcosa in finale non ha funzionato e avevo sensazioni negative a mio conto, ma nonostante ciò posso godermi questa riconferma nella squadra junior e concentrarmi per dare il massimo anche con la maglia azzurra!» Nella stessa prova, nono Alex Pieri (Cmm N. Sauro).
In virtù dei risultati fatti registrare nelle selezioni, il ct Enzo Caldognetto sceglieva per la squadra azzurra agli Europei di Plovdiv: i gradesi Marigo, Bellan e Pommella (Ausonia), e il triestino Bonini (Cmm), tenendo conto che potrebbero esserci nei prossimi giorni dei ripescaggi, che coinvolgerebbero anche atleti regionali.
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