Monfalcone perde il sesto posto e ora deve guardarsi alle spalle

Il sestetto cantierino, impegnato a Rovereto sul parquet della Pallavolo Lizzana, è tornato a casa a secco di punti, con un solo set vinto ma con la consapevolezza di aver fatto il possibile per disputare un buon incontro. Anche stavolta nessuna giocatrice si è particolarmente distinta tra tutte ma nel complesso la prestazione generale è stata discreta, e il risultato di 3-1 è da imputarsi solo alla superiorità tecnica delle avversarie soprattutto in ricezione. Le trentine, infatti, si sono rivelate impeccabili in difesa e per l’Alimentaria è stato davvero molto difficile metter giù palloni e cambiare le sorti dell’incontro.

La sconfitta non getta ombre sullo stato della squadra, anche se modifica in parte la classifica: le cantierine sono scivolate dal sesto all’ottavo posto, sorpassate proprio dalle trentine e dalla Sangiorgina che ha piegato 3-0 la Spes Belluno. Anche il vantaggio dalla zona play–out si è notevolmente accorciato: ora dista soltanto cinque lunghezze e proseguire la stagione senza troppi intoppi diventa quanto mai fondamentale per l’Alimentaria, che vuole quanto prima raggiungere l’obiettivo della salvezza.

«Purtroppo – dice il dirigente Roberto Lorenzini – questa volta non è andata bene. Vincere sul campo di Rovereto sarebbe stata un’impresa perché poche squadre ce l’hanno fatta, e noi, nonostante la buona volontà e il buon gioco, non siamo riusciti a portarci via nemmeno un punto. Peccato, perché in generale le ragazze si sono comportate bene ma avevamo davanti a noi un avversario veramente molto competitivo che ci ha negato una miriade di occasioni di mettere palla a terra».

Alessandra Antoni