Moto club Romans protagonista su due fronti

ROMANS D’ISONZO. Grandi complimenti al Moto club Romans da parte dei piloti che hanno partecipato alla gara del campionato regionale di motocross, tenuta nel crossodromo Luciano Battauz, a Versa, con la collaborazione del Moto club Isontino e dei motociclisti di Villesse.
Complimenti che riguardano in primis lo stato della pista, preparata in modo perfetto durante le due giornate di gara: fresata prima e durante la manifestazione, bagnata costantemente, ha mantenuto un perfetto grado di umidità, nonostante le temperature proibitive, con quindi assenza di polvere e fondo dalla corretta consistenza nei due giorni, permettendo ai piloti di girare in sicurezza e con la migliore costanza nella prestazione. Molto apprezzata anche la nuovissima copertura del parco chiuso, la copertura dell'amplificazione audio e il fatto che, con notevole sforzo organizzativo, la gara si sia disputata in due giorni, anziché in uno: questo ha dato modo di far correre i giovani piloti del minicross in una giornata dedicata a loro e permettendo loro di essere pienamente protagonisti.
E' stato record di piloti iscritti, 200, pur sapendo che si trattava della penultima gara della stagione. Record anche per il minicross, con 45 iscrizioni, tanto che i piloti delle categorie junior e senior, hanno potuto correre in batterie di gara separate e non in una gara collettiva.
Sono state gare spettacolari, che hanno appassionato il folto pubblico, arricchite dalla presenza di diversi piloti abitualmente impegnati in ambito nazionale o internazionale: su tutti il sedicenne friulano Lorenzo Macoritto, punta di diamante della nazionale di enduro, impegnata nell’Europeo. Nella gara di mini cross 85, primo posto per il romanese Francesco Ross, mentre per gli amatori primo Enrico Zamaro, entrambi portacolori del Moto club Romans.
Grazie a questa gara, il Moto club Romans alza ulteriormente il proprio valore e quello dell'impianto di Versa, sempre più punto di riferimento in regione, che si spera possa presto essere portato al grado di seconda categoria e quindi ospitare, unico in regione, una gara di livello nazionale. (e. c.)
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