Muggia calcio, due ex aprono la crisi

Bernabei e Pierobon chiedono arretrati. Il presidente Prodan: il vero problema è lo stadio
Lasorte Trieste 25/01/14 - Calcio Dilettanti, Muggia - Azzanese
Lasorte Trieste 25/01/14 - Calcio Dilettanti, Muggia - Azzanese

MUGGIA. Rimborsi spese arretrati mai erogati. E ora arrivano i conti da saldare. Nuovi problemi in vista per il Muggia calcio. L'associazione sportiva dilettantistica presieduta da Dario Prodan è stata messa sotto accusa da parte di due ex tesserati che chiedono arretrati per un totale di circa 7mila 500 euro. Ma questa potrebbe essere solo la punta dell'iceberg: perché le persone in credito col sodalizio rivierasco quali allenatori, dirigenti e giocatori sarebbero almeno una cinquantina per un ammontare di circa 100mila euro.

Intanto, a battere cassa, ci sono Umberto Bernabei, tra il luglio 2011 e il giugno 2012 responsabile del settore giovanile e da luglio 2012 al gennaio 2013 direttore sportivo che sostiene di vantare un credito di 5mila 250 euro. Accanto a lui Lucia Pierobon, massaggiatrice della Prima squadra nella stagione 2011-2012, che chiede un arretrato pari a 2mila 400 euro. «I signori Bernabei e Pierobon, amanti del calcio che, con amore e professionalità, si sono dedicati senza scopi personali o di lucro al Muggia calcio, purtroppo non si sono visti riconoscere l'impegno e la serietà dimostrata nei confronti dell'asd Muggia, pur avendo sempre svolto gli incarichi loro affidati dal Presidente Dario Prodan e dal consigliere Paolo Stefani con grande passione e professionalità», spiega il legale dei due, Roberta Roggero. A Bernabei e Pierobon sono stati riconosciuti «solo in minima parte» i rimborsi spesa pattuiti: «La mancata corresponsione non è dipesa da contestazioni di alcun tipo, bensì da una prassi ormai consolidata che ha coinvolto e coinvolge tuttora un numero considerevole, pari a oltre 50, di tesserati», spiega l'ex ds Umberto Bernabei. Un comportamento reso già noto anche al Comune di Muggia, che annualmente stanzia fondi al Muggia calcio per la gestione dello stadio comunale. Un gestione del sodalizio definita «pessima» da Bernabei e Pierobon: «Oltre 40 ragazzi nell'estate 2013 hanno cambiato società, con l'effetto che a farne le spese sono stati proprio i giovani».

È proprio da quest'ultima considerazione che arriva la replica da parte del presidente del Muggia calcio, Dario Prodan: «I 40 ragazzi sono andati via proprio quando Bernabei era responsabile del settore giovanile. I genitori spesso erano in conflitto con lui e questi sono i risultati del suo operato». Prodan, ritenendo «inaccettabili» le posizioni di Bernabei e Pierobon, ha poi stigmatizzato il comportamento dei due: «Il dialogo è fondamentale per cercare di risolvere le situazioni, anche quando si tratta di denaro. Ora invece siamo giunti in questa situazione in cui bisogna comunicare tramite avvocati (il legale del Muggia calcio è Alessandro Carbone, ndr), con persone che cercano rimborsi spese pur essendo loro consapevoli che i soldi non ci sono a causa di una serie di eventi legati alla crisi economica, in primis il drastico calo di sponsor». Il presidente, rimarcando come sia «stufo dei mercenari nel mondo del calcio dilettantistico», ha invece posto l'accento sulla situazione dello stadio Zaccaria: «L'impianto è a rotoloni, lo vedono tutti. Il patto di stabilità ha bloccato i lavori, questo è un problema. E noi invece siamo qui a destreggiarci tra gli avvocati a causa di persone prive di buon senso che andando avanti per questa strada non otterranno nulla».

Riccardo Tosques

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