Champions League, la Pallacanestro Trieste è ancora viva: Igokea battuto 115-90
La vittoria rovescia il -15 dell’andata e riapre il discorso qualificazione: terzo successo consecutivo tra campionato e Bcl

Primo sorriso europeo per la Pallacanestro Trieste che interrompe il digiuno in Champions League superando con un largo e meritato 115-90 la formazione bosniaca dell'Igokea.
Vittoria che rovescia anche il -15 dell'andata e riapre il discorso qualificazione per una squadra che nelle ultime due giornate, a Istanbul contro un Galatasaray già certo del primo posto nel girone e poi in casa con Wurzburg si giocherà le sue chance di passare il turno.

Vittoria netta, la terza consecutiva tra campionato e Bcl, che conferma i passi avanti a livello di gioco di una squadra che ha condotto con autorità sin dalla palla a due e sembra stare trovando, partita dopo partita, la fiducia necessaria per crescere.
I riflettori, inevitabilmente dopo la prova di sabato scorso a Treviso, erano puntati sulla difesa. A sprazzi si sono visti passi avanti nella comunicazione e nella capacità dei giocatori di tenere l'uno contro uno: c'è ancora da lavorare, lo sa coach Gonzalez, ma la strada sembra tracciata e le vittorie, si sa, aiutano il processo.
Sull’onda dei derby
Formazione confermata per Gonzalez che cavalca il quintetto partito contro Udine e Treviso riproponendo Ross, Brown, Ramsey, Toscano-Anderson e Sissoko. Partenza a razzo di Trieste che corre tantissimo trovando soluzioni ad alta percentuale già nei primi secondi dell'azione. Brown, Sissoko e un Ramsey ancora in formato Nutribullet, protagonisti del 16-9 di metà primo quarto.

Dentro Uthoff per Brown poi Gonzalez completa le consuete rotazioni inserendo il secondo quintetto. Si abbassano le percentuali dei padroni di casa, l'Igokea sfrutta il talento di Lewis e Tyree per rifarsi sotto, la bomba di Moretti (la prima dopo sette tentativi a vuoto), regala ai padroni di casa il confortante 23-16 di fine primo quarto.
A tutta birra
Ancora Moretti da tre per il primo vantaggio in doppia cifra, sul due più uno di Uthoff (29-18) è time-out Stefanovic con il PalaRubini pronto a esplodere sottolineando l'ottima partenza della squadra triestina. Bombe di Brown e Ruzzier per il 38-23, ancora Ramsey da tre per il 41-24 di metà secondo quarto che cancella il meno quindici dell'andata costringendo la panchina Igokea a un nuovo time-out.
Cambia il quintetto, un po' per necessità (Brown 2 falli) un po' per scelta (Ruzzier e Moretti) e Trieste zoppica un po'. Nikola Popovic e Gavrilovic ridanno fiato alla formazione bosniaca che interrompe l'emorragia di canestri, torna a mettere punti sul tabellone rientrando fino al 54-42. Dall'altra parte impatto importante di Candussi che con giocate efficaci e 7 punti davvero pesanti consente alla sua squadra di mantenere un buon margine rientrando negli spogliatoi sul 56-44.
Amnesie
Un paio di leggerezze difensive, con penetrazioni centrali troppo facili concesse agli avversari e Trieste sciupa il buon avvio di ripresa di Ramsey (appoggio al vetro e tripla) con l'Igokea che a denti stretti prova a difendere la differenza canestri dell'andata. Un paio di minuti senza canestri, ci pensa Sissoko (rimbalzo d'attacco, canestro e fallo) a riportare sul fatidico + 15, 66-51, la formazione di Gonzalez. Torna Candussi e lascia subito la sua impronta, rimbalzo d'attacco su errore di Moretti e gioco da tre punti per il 73-56 con 2'24" sul cronometro di un terzo quarto che si chiude sul 77-62.
Tutto nel finale
Si riparte proprio dal + 15 difeso con i denti da Trieste che cavalca prima un eccellente Moretti (11 punti) poi, dopo la tripla di Tyree e la rubata convertita a canestro da Lewis per l'84-74, ancora Ramsey (21) per l'89-74 che a 6' dalla fine lascia aperto ogni discorso. Tripla di Uthoff per il + 20, ancora una bomba di Brown per il 99-76 che a 3'53" fa esplodere il PalaRubini. L'Igokea si scioglie, Trieste vola con Toscano-Anderson e chiude in piena trance agonistica firmando il definitivo 115-90
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