Pallacanestro Trieste, una boccata d’ossigeno dopo la vittoria nel derby

Vincere il derby contro Udine è quello che serviva a Trieste per rialzare la testa: la lucidità di Gonzalez e la serata al top di Toscano-Anderson le armi in più

Lorenzo Gatto
I festeggiamenti nel derby contro Udine (Bruni)
I festeggiamenti nel derby contro Udine (Bruni)

Un boato liberatorio, due punti che valgono oro e una fiducia ritrovata: la Pallacanestro Trieste vince il derby contro l’Apu Udine in un PalaRubini incandescente e si lascia alle spalle l’ombra di un inizio di stagione difficile.

Pallacanestro, Trieste scaccia i fantasmi e vince il derby
Foto Bruni

Non è solo una vittoria di prestigio contro i rivali di sempre, è soprattutto un successo fondamentale, ossigeno puro per una squadra che aveva disperatamente bisogno di certezze per rimettersi in marcia.

L’atmosfera del PalaRubini, gremito e caldissimo, ha giocato un ruolo determinante, spingendo i biancorossi nei momenti di maggiore difficoltà.

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Grande festa sugli spalti prima e durante il derby con una coreografia che resterà nella storia sulle note dei “guardini di marzo” (Bruni)

Nel segno di Gonzalez

Il tecnico spagnolo ha dimostrato lucidità e capacità di gestire la pressione, asciugando le rotazioni e infondendo ordine e gerarchie chiare a una squadra che nel finale ha risposto presente. L’ultimo quarto è stato il manifesto della ritrovata compattezza. Nonostante un iniziale allungo di Udine, Trieste ha subito impattato con Ramsey e Sissoko. Da lì, punto a punto, fino alla zampata decisiva.

La capacità di fare le giocate vincenti nei possessi cruciali è il segnale più incoraggiante di un gruppo che sta trovando la sua identità.

Leadership ritrovata

Il riscatto della Pallacanestro Trieste è legato alla prestazione sontuosa di Juan Toscano-Anderson, che ha finalmente mostrato il valore e la leadership che la piazza triestina si aspetta da lui.

I numeri parlano chiaro: 18 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, un contributo a tutto campo che però va oltre le statistiche. Toscano-Anderson è stato l’ancora a cui la squadra si è aggrappata nei momenti di difficoltà, mettendo in campo l’energia e la mentalità vincente che hanno contagiato i compagni.

La sua doppia-doppia, unita all’impatto fisico e al carisma, ha riempito i vuoti emotivi e tecnici lasciati da un avvio di stagione al di sotto delle aspettative. La sua presenza è stata un fattore costante, non solo in fase realizzativa, ma anche nel controllo dei tabelloni e nell’ispirazione per i compagni. Se questa è la sua definitiva rampa di lancio, la Pallacanestro Trieste ha trovato il leader e un punto di riferimento ineludibile per il prosieguo della stagione.

Testa a Treviso

Adesso, con i due punti conquistati nel derby, la Pallacanestro Trieste può guardare al futuro con più ottimismo. La settimana che si apre, priva degli impegni della coppa europea, permetterà a Gonzalez di lavorare con la massima concentrazione solo sul campionato.

Due giorni di riposo per ricaricare le batterie, e da mercoledì tutti in palestra per preparare il prossimo, insidioso, match contro la NutriBullet Treviso. Un’altra prova per dimostrare che l’inerzia è cambiata e che il derby è stato l’inizio di una nuova, più solida, stagione.

Trasferta con la Curva

Due pullman già riempiti, in fase di allestimento il terzo. La Curva Nord organizza la trasferta a Treviso, partenza sabato primo novembre dal PalaTrieste (via Flavia) costo, solo pullman, 20 euro. Per informazioni e prenotazioni scrivere su whatsapp al numero 3791700323. Per chi si recherà a Treviso con mezzi propri, la prevendita dei biglietti è già attiva sul circuito Vivaticket.

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