Tesser perde pezzi: tanti infortuni e poche opzioni nella Triestina Calcio
Il debutto sulla panchina del nuovo tecnico condizionato da una ricaduta di Vertainen e dallo stop di Crnigoj

Per Tesser sarà un debutto in piena emergenza quello di lunedì sera a Fontanafredda (inizio ore 20.30) nella delicata sfida con la Dolomiti Bellunesi. Per il tecnico della Triestina non solo la difficoltà di dover preparare una partita così importante con soli tre allenamenti, ma soprattutto il problema di dover fare i conti con tante assenze, anche molto pesanti.
La notizia più brutta, visti i numeri striminziti del reparto offensivo in termini di giocatori a disposizione, è che Vertainen ha avuto una ricaduta proprio nel punto dove si era infortunato precedentemente: un guaio muscolare che quindi a questo punto fa pensare a tempi di recupero piuttosto lunghi, con conseguenti notevoli problemi per l’attacco alabardato per gli ultimi mesi del 2025.
E senza dimenticare che in difesa ci sarà l’altra assenza pesante del centrale Silvestri che è squalificato, va detto che mancheranno nuovamente, oltre al lungodegente Tonetto, anche Silvestro e Louati. Ma l’ultimo allarme è arrivato durante l’allenamento di ieri e riguarda Crnigoj, che era apparso in notevole progresso nell’ultima uscita ma si è fermato durante la partitella.
Per lo sloveno comunque dovrebbe trattarsi di un semplice affaticamento, pertanto andrà valutato in queste ore un suo eventuale utilizzo. Insomma parecchi intoppi in vista della sfida contro la squadra dell’ex allenatore alabardato Bonatti, una gara che l’Unione però deve puntare a vincere, soprattutto dopo la penalizzazione di ulteriori 3 punti che ha portato l’handicap totale a 23.
Tesser nella conferenza stampa di presentazione lo ha ammesso: dovremo rischiare di più, perché nella nostra situazione i pareggini non servono a molto. E allora come affronterà il tecnico alabardato la sfida con la Dolomiti Bellunesi dovendo far fronte a tante assenze?
L’impressione è che Tesser voglia provare a dare subito la sua impronta tattica: l’altro giorno aveva detto che potrebbe essere costretto a essere un po’ elastico vista la mancanza di difensori a destra, ma il tecnico potrebbe aver trovato una soluzione per giocare comunque con la difesa a quattro, quella di schierare come terzino destro Moises.
Del resto nelle prime partite, quando il brasiliano è stato utilizzato proprio in quella zona, se l’è cavata sempre in maniera efficace, anche se forse rude e non molto elegante. Ma in questo momento in casa alabardata c’è poco da andare per il sottile. Se Moises farà davvero il terzino destro, ovviamente Anzolin sarà il laterale sinistro mentre in mezzo la coppia di centrali sarebbe formata da Kosijer e Moretti.
Nel centrocampo a tre spazio all’esperienza di Ionita e Crnigoj come mezzali e alla qualità di Jonsson in regia, ma attenzione, come detto Crnogoj resta a rischio e pertanto se lo sloveno non ce la farà potrebbe toccare a Pedicillo. Vista la penuria di attaccanti, Tesser potrebbe optare per il momento su un 4-3-2-1, con D’Urso e Gunduz a supporto di Faggioli, così da tenere di rincalzo almeno un’altra punta, ovvero il croato Kljajic.
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