Pallamano, l’Opicina in A2 affida la panchina a Vlado Hrvatin

TRIESTE . Dopo tre stagioni – culminate nell'accesso per la prima volta societaria in serie A2 un anno e poi nel mantenimento della categoria – le strade della Pallamano Opicina/Alabarda Onoranze Funebri e del coach Roberto Laurini si sono separate e il club giallonero ha affidato la panchina della prima squadra a Vlado Hrvatin, reduce dalla sua prima stagione italiana in seno alla Principe Pallamano Trieste (condotta al quarto posto in A1) dopo aver lavorato tra le altre con compagini storiche d'oltreconfine quali Capodistria e Isola. E a proposito del prossimo campionato il consiglio federale della Figh ha diramato la composizione anche dei cinque gironi di A2 e inserito il club opicinese in quello B assieme a Brixen, Estense Ferrara, Ferrara United, Handball Malo, Emmeti Mestrino, Pallamano Oderzo, Pallamano Rovereto Vallegarina, SSV Taufers ed Handball Vigasio. Sul versante giocato, invece, la formazione Over 35 della Pallamano Opicina/Kras ha chiuso la stagione con la partecipazione alla prima edizione della K.I.H. Handball Cup, di scena alla Bonifika Arena di Capodistria. Un torneo vinto dai macedoni dello Zrvrm con i bosniaci del Prijedor secondi, i serbi del Novi Sad terzi e quarta la selezione del litoriale sloveno Koper/Izola/Hrvatini. Gli alabardati non sono riusciti a superare la poule eliminatoria A, arrendendosi agli sloveni del K.I.H. Obala (11-13) e del Bruhoti (5-7) nonché al predetto Novi Sad (9-12). I triestini si sono presentati al torneo con Cozzi, Glavina, Oberdan, Nait, Pertot, Sardoc, Umeri, Cebulec, Sorin Palade, Tosolini e Raseni. Quanto al vivaio, lo spareggio secco FVG di Campoformido per l'accesso alla fase nazionale del Trofeo Coni 2017 ha premiato per 39-8 (p.t. 17-5) gli Under 14 dell'Handball Jolly a discapito dei pari età dell'Opicina, consolatosi con gli esordi ufficiali del 2005 Giacomo Nabergoi e del 2007 Riccardo Clai (portiere). Ospiti schieratisi con Clai, Nabergoi, A. Brescia, Madeddu, Mendola, Marco D’Alessio Marco, Simone D’Alessio e Salvo.