Pallamano, una Principe da applausi mette paura a Bolzano Sconfitta onorevole per la formazione di Oveglia che rimane in partita fino
all’ultimo contro la corazzata altoatesina. I gol pesanti dell’ex Dapiran

Foto Bruni 11.11.2017 Pallamano Trieste-Bolzano:Crespo
TRIESTE. A Bolzano i due punti, a Trieste gli applausi di Chiarbola e l'onore delle armi. Molto più che una magra consolazione per gli uomini di Giorgio Oveglia che contro i campioni d'Italia, ce ne fosse stato bisogno, hanno avuto la conferma di essere un gruppo vero. Il secondo posto in classifica, conservato nonostante la sconfitta, non è dunque frutto del caso ma è l'emblema di un lavoro che sta pagando dividendi importanti. Sabato prossimo a Merano, la Principe chiuderà il suo girone d'andata e indipendentemente dal risultato ottenuto in Alto Adige potrà guardare con soddisfazione e orgoglio a questa sua prima parte di stagione. Tornando al match contro Bolzano, Trieste ha avuto il grande merito di tenere aperta fino alla fine una partita che, sulla carta, non avrebbe dovuto avere storia. E invece, contro il Real Madrid della pallamano italiana, "i muli de borgo" (come in settimana aveva definito lui e i suoi compagni il capitano Visintin) hanno giocato una partita straordinaria per intensità, cuore e agonismo.
Alla fine ha prevalso la legge del più forte ma già il fatto di aver costretto una corazzata come il Bolzano a sudarsela fino all’ultimo secondo è di per sè una grande vittoria. La formazione di Fusina arriva con il quarto d'ora di ritardo accademico sul parquet di Chiarbola. Quanto basta a Crespo Diego e a Pernic per firmare le reti che al 5' portano la Principe sul 3-0. Pizzicotti in tribuna, il tempo per svegliarsi però è breve perché gli ospiti si mettono in moto e con Stricker (al quarto d'ora, appunto)firmano il loro primo vantaggio. La Principe accusa il colpo, si innervosisce, perde qualche pallone di troppo e l'esperto Bolzano ne approfitta per scappare. 9-6 al 20', massimo vantaggio proprio in chiusura di primo tempo sul 15-10.
Nella ripresa Turkovic sembra mettere la parola fine alla partita con il 17-11 siglato al 2' ma la Principe c'è e comincia una lenta rimonta. Udovicic riporta Trieste a meno uno sul 20-21, Bolzano trova gol pesanti proprio dall'ex Dapiran ma sono una grande difesa, le parate di Postogna e i gol di Udovicic a tenere tutto aperto a 5' dalla fine sul 23-25. Tralasciando la direzione di Di Domenico e Fornasier (insufficienti e la chiudiamo qua) gli ospiti sfruttano tutta la loro esperienza nel finale quando, prima Sonnerer e Gaeta, poi Dapiran firmano i gol che sanciscono il definitivo 24-28. Lapidaria, ma significativa, la battuta di Giorgio Oveglia a fine gara. «Una sconfitta che vale una vittoria. Complimenti ai ragazzi».
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