Pallanuoto Trieste, al Foro Italico un match da dentro o fuori

Contro la Roma bisogna difendere i 5 gol del successo dell’andata per qualificarsi al girone scudetto. Altrimenti play-out
Ivan Buljubasic
Ivan Buljubasic

TRIESTE. Stavolta ci siamo, davvero.

Dopo ben due rinvii, mercoledì 17 febbraio al Foro Italico si affronteranno Roma Nuoto e Pallanuoto Trieste nel recupero del primo turno del girone B della serie A1 maschile.

Un match decisivo per il futuro delle due formazioni, che può determinare chi potrà battersi con le migliori per le scudetto e chi invece dovrà lottare per la salvezza. Inizio alle 20, la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della società giallorossa.

La squadra del main-sponsor Samer & Co. Shipping è pronta per un match dalla posta in palio davvero importante.

Il calendario della seconda fase è stato definitivo da tempo, ma ci sono ancora due caselle da riempire: quella dell’ottava squadra che prenderà parte ai gironi scudetto e quella che finirà nel girone play-out.

Considerato il successo per 12-7 nella gara di andata, per conservare il secondo posto nel gruppo B (e qualificarsi alla poule scudetto) agli alabardati basterebbe anche perdere con meno di 5 gol di scarto. Ma Daniele Bettini e il suo gruppo hanno le idee piuttosto chiare sul match che li attende.

«Andiamo al Foro Italico per vincere - spiega il tecnico - non certo per speculare sulla differenza reti negli scontri diretti. Siamo concentrati, abbiamo tanta voglia di giocare e di dimostrare il nostro valore. Abbiamo un obiettivo davanti noi, daremo il massimo per conquistarlo».

Dal punto di vista fisico i triestini stanno bene, anche se devono fare i conti con una condizione tutta da verificare. Spiega infatti Bettini: «Con così poche partite disputate ci manca il ritmo e la tenuta sui quattro tempi. Ma ci siamo allenati forte, alzando costantemente il livello. Non vediamo l’ora di scendere in acqua».

Per quanto riguarda la formazione, la Pallanuoto Trieste si presenterà al completo. Anche Nemanja Vico, convocato dal c.t. della Serbia Dei Savic per un collegiale di preparazione alle Olimpiadi, è rientrato aggregandosi al gruppo.

L’avversario, la Roma Nuoto guidata da Massimo Tafuro, che per l’occasione sarà sostituito da Mino Di Cecca, non ha ancora conquistato punti in campionato, incassando due (preventivabili) sconfitte con la corazzata An Brescia e una con la Pallanuoto Trieste alla “Bruno Bianchi”.

Tra i pali c’è l’affidabile Francesco De Michelis (classe 1999 e capitano del team), il perno difensivo è il marcatore Michele De Robertis (2000), Matteo Spione (anche lui del 1999) è un centroboa con alle spalle già qualche convocazione in nazionale. Accanto a loro attenzione agli statunitensi Marko e Nikola Vavic, difensore e attaccante mancino, e al navigato centroboa Giacomo Casasola, ex Sport Management.
 

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