Ricciardo in pole a Montecarlo, poi c’è Vettel

MONTECARLO. Daniel Ricciardo sorride, Max Verstappen proprio no. Qualifiche del Gran Premio di Monaco a due facce per la favoritissima Red Bull che manda in estasi il suo pilota australiano, capace di primeggiare in tutte le sessioni e prendersi una meritatissima pole position, mentre il terribile olandese sbaglia nelle ultime libere, distrugge la sua monoposto, e non riesce a prendere parte alla Q1. Il che costringerà più giovane driver della storia del Circus a scattare dall'ultima posizione sulla griglia di partenza. Follie del “figlio di” di cui si avvantaggiano, viste le performance della RB9 sulle stradine di Montecarlo, sia Sebastian Vettel, che con la sua Ferrari si prende una buonissima prima fila, sia soprattutto Lewis Hamilton che, nonostante una Mercedes in chiara difficoltà di aderenza, riesce a salire sino al terzo posto anche davanti alla Rossa di Kimi Raikkonen, solo quarta. L'altra Stella d'Argento di Bottas, apparsa in grave affanno, è quinta nonostante tutti i problemi incontrati con le gomme.
Un Gp di Monaco che vivrà attimi decisivi come al solito al semaforo verde dove Ricciardo dovrà guardarsi bene le spalle dai due veri contendenti per il titolo, Vettel e Hamilton, con il tedesco chiamato a rimontare 17 punti di svantaggio in classifica dal campione del mondo. «È andata bene per tutto il fine settimana - sprizza di gioia Ricciardo - in ogni sessione siamo stati più veloci, ho costruito il mio giro passo dopo passo e mi sono anche divertito. Adoro guidare qui, è divertentissimo, grazie a tutti i ragazzi del team. Volevo vedere il mio nome al top sempre e così è stato». L'errore di Verstappen? «Avendo un bel pacchetto sapevamo di dover spingere ma non dovevamo andare oltre. Il suo finesettimana è distrutto, per lui sarà un week-end lungo». Contento delle sue qualifiche lo stesso Lewis Hamilton soprattutto dopo quanto si era visto nelle libere: «Una buona sessione, sapevamo che non saremmo stati i più veloci e abbiamo fatto il meglio possibile. Cercheremo di combattere domani. La macchina è comunque in una buona posizione. Non è grandioso non essere in pole - conclude Hamilton - ma dobbiamo accettarlo».
La griglia di partenza. Prima fila: 1) Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull/Renault) 1’10”810 2) Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) 1’11”039. Seconda fila: 3) Lewis Hamilton (Ing/Mercedes) 1’11”232 4) Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari) 1’11”266. Terza fila: 5) Valtteri Bottas (Fin/Mercedes) 1’11”441, 6) Esteban Ocon (Fra/Force India/Mercedes) 1’12”061. Quarta: 7) Fernando Alonso (Spa/McLaren/Renault) 1’12”110, 8) Carlos Sainz (Spa/Renault) 1’12”130.
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