Roma, che disastro Il Bayern all’Olimpico dilaga con sette reti

Imbarazzante prestazione dei giallorossi contro i tedeschi di Guardiola. Mourinho firma il gol della bandiera
FC Bayern Munich's Robert Lewandowski celebrates with his teammates after scoring the 0-3 goal during the Champions League group E soccer match between AS Roma and FC Bayern Munich at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 21 October 2014. ANSA/ETTORE FERRARI
FC Bayern Munich's Robert Lewandowski celebrates with his teammates after scoring the 0-3 goal during the Champions League group E soccer match between AS Roma and FC Bayern Munich at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 21 October 2014. ANSA/ETTORE FERRARI

ROMA. Dall’esaltazione alla disperazione, dalla gloria alla polvere in un amen: è quello che è accaduto alla Roma ieri sera, letteralmente travolta dal Bayern Monaco 7-1 nella terza giornata della Champions League. Una sconfitta pesantissima, che arriva a pochi giorni dalla facile vittoria dei giallorossi in campionato contro il Chievo che aveva fatto forse, fin troppo presto fatto pensare, ad una squadra ormai pronta per affrontare alla pari un colosso come il Bayern. E invece la dura realtà è quella di una Roma psicologicamente fragile, che si è sciolta come neve al sole di fronte alle folate offensive della squadra di Guardiola con un Robben mostruoso.

Rudi Garcia, che venerdì aveva gridato trionfante «vinceremo lo scudetto», deve forse anche lui fare mea culpa. Schierare una difesa con Yanga-Mbiwa e Ashley Cole sul lato sinistro, letteralmente affettati da Robben, non è stata scelta saggia. L’equilibrio dura meno di dieci minuti. Al primo affondo il Bayern passa: uno-due Lahm-Robben sulla sinistra, l’olandese entra in area e dopo essersi liberto facilmente di Cole con un sinistro a giro da posizione defilata beffa De Sanctis sul secondo palo. Immediata reazione della Roma, con Yanga-Mbiwa che serve in area Gervinho ma sul diagonale dell’ivoriano grande parata di Neuer in angolo. Roma che tiene per un altro quarto d’ora, poi il tracollo. Al 24’ raddoppio del Bayern con Gotze che triangola al limite con Muller e batte di destro De Sanctis. Passano due minuti e Xabi Alonso lancia sulla sinistra Bernat che centra per Lewandowski che in tuffo di testa infila il 3-0. Al 31’ Lewandowski lancia in area Robben che di prima intenzione sorprende un non irreprensibile De Sanctis. Non è finita qui: al 35’ fallo di mano in area di Manolas e rigore trasformato da Muller per il 5-0.

Nell’intervallo Garcia toglie Totti, dentro Florenzi. Roma parte all’attacco con orgoglio e nel giro di due minuti tra il 51’ e il 53’ sfiora due volte il gol prima con un palo di Gervinho e poi con un destro di Florenzi. Ancora Gervinho pericoloso al 60’, altro miracolo di Neuer. Cinque minuti dopo l’ivoriano trova il meritato gol personale con un colpo di testa su cross di Nainggolan. Guardiola pesca dalla sua lunghissima panchina Ribery, al posto di Lewandowski. Il francese ci mette dieci minuti ad apporre la sua firma sulla partita, con il sesto gol con un delizioso pallonetto a scavalcare De Sanctis. Roma di nuovo in bambola e il Bayern infierisce: Shakiri segna al 35’ il 7-1.

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