Romans continua a correre Cervignano bella sorpresa

GORIZIA. Sempre più Credifriuli Cervignano. Continua in C regionale il momento magico del team di coach Portelli che resta tra le prime espugnando il PalaBrumatti nella sfida alla Heliosways Goriziana.

Finisce 75-66 per gli ospiti. Inizio sprint per Cervignano, recupero di Gorizia, ma nel finale convulso (tecnici ed espulsioni in casa Heliosways, 16 liberi per Dijust e compagni) la Credifriuli tiene e vince. «Siamo partiti male ed è colpa nostra, lasciando troppo spazio a Mauro Maran – spiega il patron dell’Usg Rosso – poi ci si sono messi anche gli arbitri. Più che i tecnici e le espulsioni contesto il trattamento che è stato riservato a Mocnik e a Giacomo Rosso. I giocatori tecnici vanno tutelati». «I nostri avversari erano nervosi fin dall’inizio, forse non si aspettavano un Cervignano così – ribatte il coach Credifriuli Portelli –: Mocnik è stato contenuto in maniera magistrale da Contin. La difesa è il nostro punto di forza, sono molto contento». Strepitosi Mauro Maran (16) e Cargnelutti (18 rimbalzi), in casa Heliosways Marcetic top scorer (18).

In vetta marcia forte anche la Ferroluce Asar Romans che batte San Daniele 82-74 facendo valere la panchina lunga. «Coach Zucco ha tante soluzioni a disposizione e le sfrutta bene – commenta il presidente Asar Calligaris – non cala mai l’intensità. La mossa-chiave è stata la difesa di Pettarin su Bierti: lo ha limitato con una gran difesa e in attacco lo ha fatto faticare». Pettarin (21), Tomat (19) e Bullara (16) i migliori realizzatori, buon rientro per Gaggioli che allunga le rotazioni sul perimetro dando respiro a Tomat.

Niente da fare per la Falconstar che perde 91-79 in casa Roraigrande, squadra ora inarrivabile per tutti. La Falconstar subisce nella ripresa l’atleticità dei pordenonesi e la classe di Truccolo (30). In casa biancorossa bene Quargnal, top scorer con 23 punti. «Abbiamo tanti giocatori acciaccati, Benigni su tutti – dice coach Franceschin – abbiamo provato a mischiare le carte in difesa ma non è bastato».