Ronaldo, il record ormai si avvicina Tripletta speciale nel nome della Juve

il personaggio
/ TORINO
La corona di re se l’è presa Romelu Lukaku, festeggiando uno scudetto con tanto di autoproclamazione social («Ora inchinatevi»), ma lo scettro del bomber è saldamente nelle mani – o meglio nei piedi – di Cristiano Ronaldo. La doppietta di Udine salva la panchina di Andrea Pirlo e regala ossigeno purissimo alla Juve in questa volata Champions incertissima, 5 squadre in 5 punti per gli ultimi tre posti disponibili, ma allo stesso tempo avvicina il fuoriclasse portoghese a un traguardo storico.
Il primo posto nella classifica dei capocannonieri è una solida certezza a quattro giornate dalla fine del campionato, con 27 gol (in 30 partite) ha staccato il centravanti interista di sei lunghezze, e così all’orizzonte si materializza un record mai visto in Europa. Dopo aver conquistato il titolo di miglior realizzatore in Inghilterra con il Manchester United (31 reti nel 2007/08) e in Spagna con il Real Madrid (ben tre volte: il top nel 2014/15 con 48 gol), CR7 ora è pronto a diventare il primo calciatore a calare il tris prendendosi anche la Serie A. Grandi attaccanti hanno fatto doppietta: da Suarez a Cavani, passando per Vieri, Toni e Van Nistelrooy, l’elenco include undici bomber senza frontiere e il primo a riuscirci è stato John Charles a fine Anni ’50 tra Leeds e Juve. Nessuno, però, c’è riuscito in tre dei primi cinque campionati continentali.
Cristiano Ronaldo vuole essere il primo e tiene in modo particolare a questo obiettivo. Ci aveva provato nel debutto a Torino, fermandosi nel 2018/19 a quota 21 dietro a Quagliarella, Zapata e Piatek, mentre la scorsa stagione solo Ciro Immobile era stato capace di batterlo (34 reti contro 31) conquistando anche la Scarpa d’Oro. Salvo sorprese, dunque, il titolo adesso finirà nel palmares del totem juventino che punta anche a eguagliare Ibrahimovic, l’unico capace di vincere cinque volte la classifica marcatori con tre maglie diverse tra Francia (Psg) e Italia (Inter e Milan).
Ronaldo vive per queste sfide nelle sfide e domenica sera, allo Stadium, avrà mille motivazioni per prendersi tutto nello spareggio Champions contro il Milan di Zlatan. Oltre al duello tra bomber highlander (75 anni in due), CR7 può entrare nella leggenda juventina segnando il 100° gol in maglia bianconera. Gliene manca uno, così come a Dybala, e difficilmente si accontenterà dopo aver raggiunto la tripla cifra.
La Juve ha bisogno di lui e Cristiano cerca un finale con il botto, anche se queste rischiano di essere le ultime reti segnate con la Juve. Il futuro è incerto e tutto da scrivere, il suo agente da tempo sta sondando soluzioni alternative (a maggior ragione in caso di mancata qualificazione Champions), però la storia si fa adesso. —
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