Solidarietà e integrazione nel torneo Marco Cavallo
TRIESTE. È stata promossa a pieni voti la 18ma edizione del torneo internazionale a 7 “Marco Cavallo” organizzata dalla Polisportiva Fuoric’entro Onlus nella struttura della Pol.Opicina. Complessivamente 16 le squadre in campo con oltre 250 ragazzi e ragazze di realtà operanti nel campo dell’inclusione sociale (Marangoni 105 di Udine, Futura Fb di Pordenone, Pol.Fuoric’entro e Samarcanda di Trieste), della lotta alle dipendenze (Villa Renata di Venezia, Real Androna e Atletico Balon di Trieste), della salute mentale (E’ Vento Nuovo di Udine, Pol.2001 di Gorizia e Dinamo Clu di Trieste), dell’inclusione di ragazzi richiedenti asilo politico (Ics) e cittadini sensibili a tematiche sociali (Amici di Marco Cavallo, la squadra femminile “Torno Subito” e della comunità dei colombiani). Il torneo è stato caratterizzato da colori, sorrisi e fatica, visto il tabellone fitto di incontri (ogni squadra ne ha giocati 7). La finale è stata giocata da Samarcanda e Inszi/Megallo, squadra mista di Pécs e Budapest che ha prevalso. Terzo il Consorzio Italiano di Solidarietà (Ics). La squadra della comunità dei colombiani (Columbia) si è aggiudicata la Coppa Fair Play. L’evento è stato reso possibile grazie ai contributi di Regione, Comune e Fondazione Alberto e Kathleen Casali. Significativo il commento degli organizzatori: «Si dice che dopo una grande sfortuna segue una grande fortuna. Marco Cavallo in questo vuole essere un piccolo grande seme e ha dimostrato pienamente che si può giocare a calcio uniti nelle diversità e difficoltà della vita, nel segno dell’amicizia, del sorriso, della buona educazione, correttezza e sensibilità». (r.t.)
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