Triestina, movimenti a centrocampo. Offerte a Coletti e nel mirino c’è un regista

TRIESTE In apertura del mercato invernale, Mauro Milanese aveva indicato come priorità per la Triestina la ricerca di un portiere e di un attaccante che faccia da vice-Granoche. Ma i primi sussulti del mercato alabardato sembrano arrivare invece dal centrocampo, con un possibile addio a sorpresa.
Tommaso Coletti infatti, per il quale ha manifestato un notevole interesse anche il Francavilla, ha ricevuto una proposta allettante dalla Viterbese. E il giocatore ci starebbe pensando seriamente: Coletti, che a maggio compirà 35 anni, quest’estate andrà infatti in scadenza con la Triestina, mentre l’offerta della società laziale è di un anno e mezzo. Con queste premesse, insomma, una sua partenza non è affatto da escludere.
A quel punto, naturalmente, la Triestina dovrebbe correre ai ripari. E spunta già più di qualche nome. Sul taccuino ci sarebbe innanzitutto Luca Guidetti, classe 1986, finora regista e capitano del Monza, ma ora in partenza visto che la squadra brianzola sta rivoluzionando l’organico. Dopo tanta serie D, da due stagioni Guidetti dirige in C il centrocampo del Monza: piace parecchio a Pavanel, ma su di lui ci sono anche Rimini e Renate.
Altro nome caldo quello di Federico Moretti, classe 1988 e nome dal curriculum decisamente più prestigioso ma fermo da mesi e svincolato dopo il fallimento dell’Avellino: per lui tanti anni di serie B e autentico giramondo che è transitato da Ascoli, Grosseto, Modena, Spezia, Padova, Vicenza, Latina e Avellino.
Molto più difficile sembra arrivare a Fabrizio Paghera, classe 1991, anche lui molti anni fra i cadetti con Virtus Lanciano, Avellino e Pro Vercelli, ma anch’esso svincolato e fermo da mesi per l’esclusione della società irpina dalla cadetteria. È emerso anche un interesse per Manuel Giandonato, classe 1991 con una carriera tra B e C con Vicenza, Cesena, Juve Stabia, Salernitana, Catanzaro, Padova, Virtus Lanciano e Livorno. Attualmente è alla Fermana, che però non sembra disposta a privarsene.
In ogni caso, dalla tipologia di giocatori sul taccuino, è probabile che in caso di partenza di Coletti, si vada più verso un regista che un mediano puro, insomma uno da piedi buoni e velocità maggiori e meno incontrista. Caratteristiche che farebbero pensare a un utilizzo più frequente del 4-3-3, con il nuovo arrivato in mezzo ai due muli triestini Maracchi e Steffè, che per quanto stanno facendo meritano entrambi un ruolo da titolare. Un modulo che sarebbe anche più adatto alle caratteristiche degli attaccanti alabardati, con Granoche (e suo vice) prima punta centrale, e con i vari Mensah, Petrella, Procaccio, Beccaro e Hidalgo a fare gli esterni.
Senza ovviamente trascurare il 4-2-3-1 che la squadra conosce bene, spostando semplicemente qualche pedina. Se ne saprà di più nei prossimi giorni. E mentre la capolista Pordenone cerca un attaccante (Guidone, Mokulu e Malcore i favoriti), il Monza ha iniziato a ufficializzare tutti i suoi colpi: dopo quelli di Brighenti e Chiricò, ieri è stata la volta di Fossati, Bearzotti e Marconi. —
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