Triestina, tre colpi di mercato

TRIESTE. Colpacci last minute, arrivi sorprendenti e partenze inattese: l’ultima giornata di mercato in casa alabardata è stata a dir poco scoppiettante. Oltre a quelli già annunciati nei giorni scorsi di Tartaglia e Signorini, la Triestina infatti ha chiuso con gli arrivi di Brivio, Sarno e Laverone. Lasciano l’Unione invece Costantino e Frascatore, seppur con modalità diverse. Alla fine, considerando che in questa sessione di gennaio era già arrivato Lodi (con le partenze di Hidalgo, Ferretti e Beccaro), traspare la voglia di Milanese di provarci fino in fondo, cercando di dare un ulteriore upgrade alla Triestina per tentare di giocarsi il tutto per tutto ai play-off. E nel contempo mettere già qualche buona base per la prossima stagione.
Vincenzo Sarno è stato letteralmente il colpo last minute, messo a segno sul filo di lana a una manciata di secondi dal gong: napoletano, mancino classe 1988, fantasista dalla notevole tecnica, Sarno arriva dal Catania con la formula del prestito con obbligo di riscatto in base al numero di presenze. Per lui una carriera tra serie B e C con Padova, Foggia, Reggina, Entella e Lanciano, prima di approdare appunto al Catania (in questa prima parte di stagione 9 presenze e 3 reti).
Bel colpo anche per il ruolo di terzino sinistro: Davide Brivio, che a marzo compirà 32 anni e scende in serie C per la prima volta, arriva a titolo definitivo dal Chievo e ha siglato con la società alabardata un contratto fino al giugno 2021. Alto 184 cm e dalla spiccata propensione offensiva, Brivio vanta un super curriculum con 121 presenze in serie A (Fiorentina, Atalanta, Lecce, Verona e Genoa), 101 in serie B e 13 nella A svizzera con il Chiasso, oltre a varie convocazioni nelle nazionali giovanili. Quanto a Lorenzo Laverone, terzino destro dalle spiccate doti offensive classe 1989, arriva dall’Ascoli in prestito con opzione di riscatto: per lui una lunga esperienza nella serie cadetta con Reggina, Sassuolo, Nocerina, Varese, Vicenza, Salernitana e Avellino: attualmente era all'Ascoli. Quanto alle partenze, Costantino è andato al Bari in prestito secco oneroso fino a giugno, perché ha ancora un anno di contratto con la Triestina. È andato via invece a titolo definitivo Frascatore: il terzino sinistro approda al Padova.
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