Triestina, ultimo test amichevole contro la Spal

La squadra di Sannino chiude la fase di preparazione in montagna. Oggi in campo Finazzi e Castiglia
TRIESTE . La Triestina chiude oggi il trittico terribile delle amichevoli con le squadre di serie A. Una scelta precisa da parte della società, quelle delle partite contro compagini della massima serie, per ritornare a respirare finalmente il clima di prestigio di certe sfide, ma ovviamente contro queste squadre Sannino ha potuto saggiare più che altro la fase difensiva. E sempre con una rosa al momento molto parziale.


Più avanti ci sarà modo anche per verificare il potenziale offensivo della squadra alabardata, per adesso la concentrazione è su come chiudere al meglio il ritiro di San Vito di Cadore sul quale cala il sipario proprio con il test odierno.


Ad Auronzo, con inizio alle ore 17, la Triestina sfida dunque la Spal, neopromossa in serie A: e certo un po’ di invidia verso la squadra di Ferrara che appena qualche anno fa era in serie D, ci sarà. Anche se magari proprio quello degli estensi può essere un buon esempio e un motivo di speranza anche per la risalita dell’Unione.


La Spal, dopo aver vinto per 4-0 le prime due amichevoli stagionali con Tamai e Campodarsego (avversarie della Triestina nell’ultima stagione), ha poi perso con la Lazio per 2-0. In vista di una salvezza che sarà quanto mai difficile, in questo mercato sono arrivati anche elementi di un certo spessore, come Felipe dall’Udinese e come Paloschi, che con Floccari può formare un’interessante coppia di attacco. In ogni caso per la Triestina dovrebbe essere un avversario sulla carta più malleabile della squadra di Simone Inzaghi e forse dello stesso Verona, anche se la squadra alabardata in questa fase deve badare soprattutto a crescere e a fare delle precise scelte in rosa. L’amichevole di oggi infatti può essere anche decisiva per decidere su alcuni elementi ancora in prova, come ad esempio la coppia di centrocampisti centrali formata da Finazzi e Castiglia. Per il resto, se in porta si alterneranno Perisan e Boccanera, facile prevedere che al centro della difesa ci sarà la coppia Aquaro-Brandmayr con Pizzul a sinistra e forse ancora Dell’Amico a destra, a meno che non ci sia l’arrivo di un esterno destro. Per il resto, oltre ai due centrocampisti citati, che si dovrebbero alternare con Celestri ed Erman, si dovrebbero vedere Bracaletti e Nadarevic sulle fasce e in attacco Mensah, França e forse Arma. Ma la giornata sarà vissuta anche nell’apprensione per le condizioni di Daniele Mori: come si ricorderà, il difensore centrale si è infortunato seriamente al ginocchio durante la sgambata in famiglia di domenica. Proprio oggi dovrebbe essere effettuata la risonanza per avere un quadro più chiaro della situazione: la speranza è che si tratti di una cosa risolvibile in breve tempo, massimo due mesi. Se fosse qualcosa di più grave, Milanese dovrà nuovamente puntare sul mercato per cercare qualche altro difensore centrale. Chiuso il ritiro, sabato poi sarà già Coppa Italia: ad Arezzo gli alabardati giocheranno alle ore 18.


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