È morto Smareglia, chirurgo all’ex ospedale di via Rossini

È deceduto alla Casa di cura di Duino Aurisina, dove aveva operato per lunghi anni, il dottor Mario Smareglia, di origine gradese. Aveva 87 anni ed era ammalato da tempo. È stato un apprezzato aiuto chirurgo, in servizio all’ex Ospedale Civile di Monfalcone di via Rossini. In particolare aveva lavorato assieme al professor Zilli. Andato in pensione, aveva continuato a praticare la sua professione al Distretto sanitario di San Polo, come medico chirurgo convenzionato.
Mario Smareglia apparteneva a una famiglia molto importante e conosciuta a Grado. Era figlio di Aldo Smareglia, che fu il primo primario dell’Ospedale Civile di Grado, ingiustamente chiuso ormai tanti anni fa, quando non c’erano ancora tutte le problematiche legate alla necessità degli attuali tagli.
Come ricorda l’allora infermiere Mario Toso, proprio all’Ospedale Civile di Grado Mario Smareglia, mentre frequentava l’Università, aveva fatto e acquisito esperienza in sala operatoria.
Lascia la sorella Fioretta e i nipoti. Si ricorda, inoltre, che Mario Smareglia aveva accompagnato personalmente – siamo ai primi di settembre del 2004 – Sergio Endrigo suo primo cugino (la mamma del cantante e il papà del medico erano fratelli), fino alla sala dell’Azienda, all’ingresso principale della spiaggia, per la presentazione, nell’ambito di un incontro promosso dal Centro Studi, di un cd contenente anche un’intervista fatta dal cantante a Biagio Marin nel 1970. La casa del poeta gradese era, del resto, adiacente a quella della famiglia Smareglia e lo scomparso conosceva molto bene Biagio Marin. La data dei funerali non è stata ancora fissata, ma l’ipotesi è per la prossima settimana. Le esequie verranno celebrate a Grado nella basilica di Sant’Eufemia. La salma verrà quindi tumulata al camposanto di Valle Le Cove.
Antonio Boemo
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