Il centro si spopola Abitanti in ripresa soltanto a Roiano Gretta e Valmaura
Perde residenti il centro città, ne conquistano invece rioni come Roiano, Gretta e Barcola o quello di Valmaura, Chiarbola e Borgo San Sergio. Il resto della periferia piano piano si svuota, e persino l’area di Barriera Vecchia e San Giacomo - che negli ultimi anni aveva conquistato un’ampia fetta di nuovi abitanti -, ha subìto di recente una battuta d’arresto. È la fotografia di Trieste secondo i dati elaborati dall’ufficio Statistica del Comune sulla base delle rilevazioni dell’ufficio Anagrafe, prendendo in considerazione l’andamento demografico da fine 2014 a fine 2019 con un focus più dettagliato dal 2018 ad oggi.
A determinare una decrescita dei residenti in centro città e più precisamente nell’area all’interno dalla quarta circoscrizione di Città Nuova, Barriera Nuova, San Vito e Città Vecchia, è la destinazione di molti appartamenti e immobili a realtà ricettive e il fatto che, ad acquistare casa in quell’area, soprattutto negli ultimi due anni, sono state diverse persone che adibiscono l’immobile a seconda casa, dove passare i fine settimana e le vacanze, e mantenendo la residenza altrove.
Nella quarta circoscrizione che, dal 2014 ad oggi, era stata l’unica a conquistare ben 708 residenti malgrado il crollo demografico cittadino, nell’ultimo anno si sono persi 233 residenti, con una decrescita nello specifico di 147 anche di quelli di provenienza straniera che, invece, nel resto dei rioni sono ovunque aumentati.
Il totale dei residenti a Trieste, come è noto, cala di anno in anno. Una costante emorragia che però tocca di più certe circoscrizioni rispetto ad altre. Andando nello specifico, la settima circoscrizione, quella che include Servola, Chiarbola, Valmaura e Borgo San Sergio dopo anni di costante calo di residenti – dal 2014 al 2018 ne aveva persi 682 – segnala un piccolo cambio di passo, con 114 abitanti in più dal 2018 al 2019. Una tendenza determinata da un aumento di stranieri che hanno scelto di prendere casa lì. In quella zona, infatti, i residenti che arrivano da altri Paesi sono 3.252, 112 cittadini più rispetto all’anno precedete, 780 rispetto al 2014.
Dati in positivo anche per la terza circoscrizione che ingloba Roiano, Gretta, Barcola, Cologna e Scorcola che dopo anni di segnali negativi in termini demografici, in un anno recupera 70 abitanti, valutando che dal 2014 al 2018 ne aveva persi 509. Anche in questo caso, ad incidere sono i nuovi residenti stranieri passati nell’ultimo anno da 3.091 a 3.150 quando nel 2014 erano 2.977.
Qualche numero in meno anche per la circoscrizione più popolosa di Trieste, la quinta, che include Barriera Vecchia e San Giacomo. Lì, dal 2018 al 2019 i residenti sono scesi da 48.992 a 48.923 (erano 49.605 nel 2014) con gli stranieri passati da 9.211 a 9.257. La sesta circoscrizione con i rioni di San Giovanni, Rozzol e Chiadino mantenendo dal 2018 al 2019 un numero invariato di residenti stranieri, 1.467, vede un calo demografico di 44 unità. Leggera flessione pure nelle area dell’Altipiano Est (cittadini passati da 10.694 a 10.620 mentre nel 2014 erano 10.608) e Ovest (abitanti sono passati da 3.712 a 3.686 mentre nel 2014 se ne cantavano 3.675).
Una curiosità: malgrado non sia la circoscrizione più popolosa, la quarta, ovvero quella che dal San Vito si spinge fino al centro città e al borgo Teresiano e Giuseppino, conta il numero più elevato di persone che vantano dai 100 ai 110 anni, con precisione 30 rispetto agli 88 residenti in tutto il comune. —
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