In dieci giorni 642 veicoli oltre il limite dei 50 km/h a Pieris: «Autovelox necessari»
I risultati del monitoraggio dimostrativo deciso dall’amministrazione Fratta

In 10 giorni lungo via Nazario Sauro, il tratto urbano della Ss 14 a Pieris, 642 veicoli hanno superato il limite dei 50 all’ora, anche se nei due terzi dei casi lo sforamento è rimasto in un range tra i 61 e i 70. Sono i dati restituiti dall’autovelox installato in zona, che rientra fra quelli “non omologati”, oggetto della sentenza della Cassazione del 18 aprile, e dunque non idoneo a rappresentare oggi una prova ai fini di una multa.
«Comunque una velocità troppo elevata per una strada su cui si affacciano residenze, una clinica medica e attività commerciali, oltre alle fermate del Tpl», osserva il sindaco di San Canzian Claudio Fratta. Il monitoraggio - compiuto appunto senza che ci fosse la possibilità di elevare alcuna sanzione, vista l’impasse dopo la sentenza della Cassazione - è stato deciso dal Comune per rendere evidente come ci sia comunque l’esigenza, in quel punto, di avere a disposizione strumenti utili a limitare la velocità.
L’operazione è stata condotta dalla Polizia locale, che ha posizionato lo strumento nel box più recente tra i due presenti nel tratto in questione, a fine ottobre. A valle, quindi, della sentenza del giudice di pace che ha annullato la multa da 565 euro per eccesso di velocità a un ronchese che il 18 marzo era stato “immortalato” mentre percorreva via Sauro a 113 all’ora, poi ridotti a 107,35 in applicazione della“tolleranza strumentale”.
Almeno un conducente, fotografato dall’autovelox alla fine dello scorso mese, ha comunque superato quel record: andava a 116. Le rilevazioni, senza appunto conseguenze, hanno intercettato anche un altro mezzo che viaggiava a una velocità tra i 111 e i 120. Cinque andavano tra i 91 e i 100, 26 tra gli 81 e i 90 e 187 tra i 71 e gli 80.
Sono stati invece 422 i conducenti che hanno percorso in quei giorni il tratto di strada monitorato tra i 61 e i 70 orari. «La velocità minima rilevata è stata comunque di 66 all’ora», osserva il sindaco, che conferma la volontà dell’amministrazione di presentare ricorso contro la decisione del giudice di pace contro l’annullamento della multa al ronchese.
La motivazione resta quella già espressa di recente. «Non vorrei passasse l’idea che il Comune di San Canzian ha utilizzato una strumentazione irregolare elevando una sanzione altrettanto irregolare – aveva spiegato Fratta – perché il conducente è stato fotografato il 18 marzo, prima della sentenza della Cassazione secondo cui approvazione e omologazione degli autovelox sono due procedimenti distinti con finalità diverse ed entrambi necessari».
Il 18 marzo, in sostanza, secondo il sindaco, era del tutto ammesso che il velox posizionato lungo via Sauro fosse «approvato dal ministero delle Infrastrutture. Diversi comuni si stanno muovendo con i ricorsi, anche per tentare di accelerare una decisione nazionale su un tema che tocca da vicino la sicurezza dei cittadini». —
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