Monfalcone, nuova grana da 70mila euro per Pellegrin

L’ex patron della Falconstar a processo per appropriazione indebita. Oggi vive a Milano con un sussidio della Caritas
Altran Monfalcone-22.07.2011 Presentazione nuovi giocatori Falconstar-Presidente Giorgio Pellegrin-Bar Patriot-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura
Altran Monfalcone-22.07.2011 Presentazione nuovi giocatori Falconstar-Presidente Giorgio Pellegrin-Bar Patriot-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE Da sedicente principe del Liechtenstein ad assistito dalla Caritas con un sussidio di 170 euro al mese. In mezzo un’enciclopedia di disavventure, per usare un eufemismo, un paio di condanne per truffae e una detenzione per maltrattamenti alla convivente.

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Dura è la vita per Giorgio Pellegrin, triestino di 54 anni, “indimenticato” patron della squadra di basket della Falconstar negli anni d’oro, sempre per usare un eufemismo, dal 2011 al 2012.

E per Pellegrin il futuro appare affatto roseo. Soprattutto se il suo avvocato di fiducia, il legale lombardo Alessandro Meregalli, non riuscirà nell’apparentemente improbo compito di evitargli un’altra condanna, questa volta per appropriazione indebita.

Il processo al Tribunale di Gorizia è appena cominciato (giudice Coppari) ma si annuncia subito interessante. Secondo l’accusa Pellegrin nelle vesti di presidente della Falconstar avrebbe sottratto dalle casse sociali 70.125 euro “prelevando il denaro ovvero disponendone utilizzando direttamente in conti correnti di detta associazione, ed utilizzando inoltre tale denaro per finalità del tutto estranee alla sua carica di presidente”.

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Bonaventura Monfalcone-02.10.2011 Basket-Falconstar-Presidente Pellegrin tra i tifosi-Pallacanestro Senigallia-Monfalcone 001-foto di Katia Bonaventura

Molto fitta la lista delle parti offese, persone che a vario titolo gravitavano nella Falconstar e che avevano creduto nelle doti eurotaumaturgiche di Pellegrin. Il quale si spacciava ora per magnate, ora per ammanigliato con i poteri forti, ora come imprenditore e chi più ne ha ne metta.

A chiedere giustizia sono Sandro Benigni, Paolo Del Sal, Sergio Ferlan Roberto Grassetti, Paolo Mantoan, Pier Giuseppe Sera, Claudio Siardi, Adriano Solidoro e Mauro Zuccolotto.

Al di là della verità giudiziaria che emergerà dal dibattimento ancora oggi, a distanza di anni, pensando a quella stagione apparentemente trionfale della Falconstar, viene da chiedersi come mai tante persone per bene ed esperte del mondo del basket si sono fatte infinocchiare, di brutto, da Pellegrin.

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Tomè Asolo truffa ristorante Asolo Golf Club Giorgio Pellegrin e Sandra Ciscato

In precedenti processi, alcuni celebrati al Tribunale di Trieste, il legale ha vanamente puntato sull’infermità mentale del suo assistito. I giudici l’hanno sempre valutato capace di intendere e di volere.

Dopo l’esperienza monfalconese, inseguito da creditori e “benedizioni”, Pellegrin ha peregrinato un po’ ovunque prima di convolare a nozze nel 2015 al Golf club Asiago. Matrimonio da favola soprattutto per chi l’ha organizzato: un buco da centinaia di migliaia di euro. Nemmeno la famiglia giova evidentemente all’equilibrio di Pellegrin visto l’esito drammatico della sua relazione.

Nel processo di Gorizia Pellegrin non è l’unico imputato. Della stessa ipotesi di reato deve rispondere il precedente presidente della Falconstar, l’imprenditore Salvatore Palermo, che avrebbe sottratto alle casse sociali 190mila euro.

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