Motorini, obbligatorie le nuove targhe

I proprietari che non si adeguano rischiano sanzioni da 520 euro

Chi possiede un ciclomotore o un motociclo leggero farà bene a ricordarsene. Dal 13 febbraio prossimo, ricorda ricorda la Polizia Locale, sarà obbligatorio circolare con la nuova targa e avere con sé il certificato di circolazione.

La legge 120 del 2010(1) ha fissato infatti questa data come termine ultimo per mettersi in regola: chi non l’avesse ancora fatto, deve quindi affrettarsi e rivolgersi agli sportelli della Motorizzazione (corso Cavour 3). Obiettivo della legge una maggiore sicurezza in caso di furto e riciclaggio dei veicoli. Per ottenere targa e certificato di circolazione occorre compilare un modulo di richiesta (dove ci si dichiara proprietari del veicolo e si auto-certifica la residenza), allegando certificato di idoneità tecnica e ricevute di versamento. Non è necessario nessun aggiornamento al Pra poiché i mezzi conservano lo status di comuni beni mobili (non registrati).

Prima della legge di riforma si poteva circolare con il contrassegno di circolazione (il cosiddetto targhino) - che poteva essere applicato a più ciclomotori - e il certificato di idoneità tecnica del mezzo; dal 13 febbraio invece, sarà obbligatoria la targa, un po’ più grande e leggibile, e il certificato di circolazione contenente oltre alle caratteristiche tecniche, il numero di targa e le generalità del proprietario; entrambi sono abbinati unicamente al veicolo. La targa è personale ma può essere rimossa dal veicolo solo in caso di vendita o rottamazione.

Chi dovesse incappare in un controllo di polizia rischia una multa piuttosto salata, quasi 520 euro: un motivo in più per non scordare la scadenza.

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