No Green pass e sciopero al porto di Trieste: 114 denunce e 20 posizioni al vaglio. Il Procuratore De Nicolo rassicura: “Nessuna esplosione di violenza”

Andrea Pierini
Il procuratore Antonio De Nicolo
Il procuratore Antonio De Nicolo

«Non c’è stata una esplosione di violenza e Trieste resta una delle città più belle e vivibili d’Italia».

La cerimonia. Foto Silvano
La cerimonia. Foto Silvano

Antonio De Nicolo, procuratore della repubblica del capoluogo Giuliano, a margine della presentazione dei dati dell’attività della Polizia di Stato nell’ultimo anno, conferma come la crescita delle denunce sia legata al lockdown dell’anno precedente.

Rispetto ai tre delitti avvenuti da aprile 2021 a marzo 2022, De Nicolo, spiega che «sono omicidi frutto di impulsi spontanei e irrefrenabili, non un segno della presenza della criminalità organizzata in città. Anche al grave sparatoria di via Carducci è un fatto isolato».

Sulla crescita della violenza tra le mura domestiche non ci sono dati allarmanti «stalking e maltrattamenti non sono reati facili da debellare - ha detto De Nicolo -, serve una formazione culturale importante e serve una adesione ai nostri valori delle tante etnie che accompagnano la nostra vita civile e che si inseriscono nel tessuto economico della città, facendone parte integrante e assimilando dentro di se anche il bagaglio di conquiste che per noi sono ormai un retaggio di anni passati».

Per quanto riguarda l’attività della Polizia, il Procuratore, si è complimentato per la gestione dell’ordine pubblico durante le tante manifestazione dell’ultimo trimestre del 2021 culminate con l’occupazione del Porto: «La Polizia - ha detto - ha fatto un lavoro che non esito a definire eccezionale: è riuscita a contenere ai minimi livelli tafferugli e possibili forme di protesta violenta consentendo a tutti di protestare contro i provvedimenti che ha assunto il governo durante la pandemia».

La Digos, il cui lavoro è stato elogiato dal Questore Irene Tittoni, ha denunciato 114 persone ed è al vaglio la posizione di altre 20 persone per l’occupazione dello scalo.

Il questore Irene Tittoni
Il questore Irene Tittoni

Argomenti:cronaca

Riproduzione riservata © Il Piccolo