Nuova segnaletica e più controlli sulla Ipsilon

Troppi incidenti nel tratto a carreggiata unica, Polizia e Bina Istra attivano misure per aumentare la sicurezza
Controlli sulla Ipsilon istriana
Controlli sulla Ipsilon istriana

PISINO. Si sta rivelando la strada della morte il segmento della Ipsilon istriana tra Rogovici e la Galleria del Monte Maggiore, per una lunghezza di 28,1 chilometri.

È l’unico tratto dell'importante arteria a carreggiata unica, cioè senza profilo autostradale, e spesso è teatro di sciagure. Soltanto dall'inizio dell'anno a questa parte si sono verificati nel tratto cinque gravi incidenti con il bilancio complessivo di due morti e numerosi feriti gravi. Nella maggior parte dei casi si è trattato di scontri frontali tra autovetture causati da sorpassi azzardati. La sicurezza è dunque a livelli piuttosto bassi su questo tratto molto trafficato sia per l'elevato numero di autovetture di turisti che di veicoli commerciali e industriali.

 

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Alla luce di questi dati i vertici della Questura istriana e della società concessionaria Bina Istra hanno ritenuto opportuno aprire un tavolo di confronto e adottare poi provvedimenti intesi a ridurre gli incidenti. Innanzitutto è stato deciso di limitare i segmenti sui quali è permesso sorpassare: in precedenza lo si poteva fare anche negli ampi curvoni, dove però la manovra è pericolosa a causa della visibilità non sicuramente ideale. In secondo luogo, verranno collocati segnali stradali aggiuntivi che riporteranno in bella evidenza il limite di velocità: quello massimo sul segmento è di 100 chilometri orari, in ogni caso alto per una strada a doppio senso di marcia. È stato concordato inoltre di piazzare altri radar che avvertiranno i conducenti che avranno pigiato troppo sull'acceleratore: una sorta di dissuasori di velocità in altre parole, che hanno sempre un impatto psicologico su chi guida.

Non sarà multato soltanto chi guida troppo velocemente, ma saranno sanzionate anche le lumache della strada: vale a dire i veicoli commerciali e industriali dietro ai quali regolarmente si formano lunghe colonne. Il numero di tali veicoli è in aumento, è stato fatto notare, in seguito a un lieve miglioramento della situazione economica. Tirando le somme, nei mesi estivi in media sulla Ipsilon istriana transitano intorno ai 45mila veicoli al giorno, che diventano 60mila durante il fine settimana.

La soluzione migliore del problema della sicurezza sul tratto Rogovici - Monte Maggiore rimane il raddoppio delle corsie di cui si parla da tempo. Il governo uscente così come i deputati istriani al Sabor avevano incluso l’operazione nei rispettivi programmi, ma la crisi politica ha determinato la fine anticipata della legislatura dopo solo pochi mesi dal suo inizio. Sul tema il presidente della direzione della Bina Istra Christian Santaleza ha affermato che sono in atto numerosi contatti con il Ministero dei trasporti e comunicazioni per l'avanzamento del progetto. «Stiamo perfezionando gli ultimi dettagli della documentazione - aggiunge - dopodiché invieremo l'incartamento alla Commissione europea per l'approvazione definitiva». In ogni caso nella migliore delle ipotesi - è questa la valutazione degli esperti - il cantiere dei lavori non verrà aperto prima della primavera prossima. (p.r.)

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