Omaggi al poeta Biagio Marin e al letterato Scaramuzza

GRADO. Sull’Isola non mancano, per altri motivi e meriti, anche tabelle a ricordo di alcuni personaggi gradesi, come quella che si trova sulla facciata dell’edificio del centro storico dove il 12 gennaio del 1829 nacque Sebastiano Scaramuzza, gradese, patriota e letterato.
Un’altra lapide, sempre in centro storico, omaggia il poeta gradese Biagio Marin, affissa nella casa natale (29 giugno 1891) situata vicino alla basilica di Santa Maria delle Grazie.
La lapide commemorativa è stata posta dalla città di Grado in occasione del centenario della nascita del poeta. La tabella riporta i versi di una poesia dello stesso Biagio Marin: “Mar queto mar calmo / no vogia no brame / respiro de salmo / tra dossi e tra lame”.
Sempre del poeta è anche un grande busto situato al Parco delle Rose, la scritta andrebbe anch’essa ripristinata.
Nè va dimenticata la tabella posta nell’attuale piazza Donatori di Sangue, che ricorda lo sgorgare per la prima volta dell’acqua – siamo nel 1900 – per merito dell’allora podestà Marchesini. —
An. Bo.
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