Piazza Unità a Trieste cambia volto con la tre giorni di Conad

TRIESTE Quando il “supermercato” cambia giacca e si evolve in luogo di spettacolo, di musica, di economia, di impegno sociale. Pur confermando la vocazione “istituzionale” all’assaggio enogastronomico. Perché Conad (acronimo di Consorzio nazionale dettaglianti), una delle maggiori realtà della grande distribuzione tricolore, ha scelto piazza Unità, da venerdì 1° a domenica 3 settembre, per allestirvi una “tre giorni”, portando la manifestazione “Il grande viaggio insieme”: Trieste è una delle otto tappe del tour italiano organizzato dal gruppo che ha il proprio quartier generale a Bologna. Ispirazione dell’iniziativa itinerante è la valorizzazione della “comunità”. L’iniziativa ha finora coinvolto Siracusa, Tirana (in Albania Conad ha 41 supermarket), Gubbio, Sassari, Lecce. Restano da visitare Trieste, Vigevano, Sanremo.
Tre i popolari richiami inseriti nello spettacolo viaggiante voluto dal consorzio: Peppe Vessicchio, Gene Gnocchi, Dario Vergassola. Volti noti - a diverso titolo - al pubblico che segue le trasmissioni televisive. Il musicista napoletano Vessicchio è stato, fino all’ultima edizione, costante protagonista del festival di Sanremo. Gnocchi e Vergassola “firmano” pagine molto seguite della comicità sul piccolo video e sui palcoscenici.
La carovana della Conad toccherà Trieste con due Tir, che si sistemeranno nel grande spazio della piazza, dove, a partire da venerdì 1°, si alterneranno dibattiti e interviste. In agenda cultura, economia, sport accompagnati da assaggi gratuiti di “street food”. Esordio al Revoltella all’insegna di una riflessione sul concetto di comunità nei territori italiani, leit-motiv della manifestazione: se ne occuperà il sociologo Aldo Bonomi, fondatore dell’istituto di ricerca Aaster, che tra l’altro fu parte attiva nella IV Conferenza economica organizzata dalla Provincia di Trieste nel 2000.
Nella giornata di domenica 3 due puntate all’insegna della solidarietà: il concerto di Vessicchio al Centro per l’anziano di via Marchesetti, il pranzo offerto alla platea dei meno fortunati e cucinato dagli chef Conad nella mensa di Montuzza.
«Un dono da 100mila euro alla città - lo descrive l’assessore Lorenzo Giorgi - è il frutto di un anno di trattativa con Conad, che ha deciso di offrire questa manifestazione a Trieste». Il Comune non tira fuori una lira per ospitare la kermesse, anzi incasserà - come si preoccupa di dettagliare la delibera 360 approvata una decina di giorni fa - sia il canone dovuto per l’occupazione dell’area che l’affitto per l’utilizzo della sala al Revoltella. I vari passaggi burocratici-amministrativi sono stati curati, a nome di Conad, da Prospecta, cui è affidata l’organizzazione della tournée.
Come si accennava all’inizio, Conad è una presenza importante nel panorama della grande distribuzione nazionale: nel 2016, nel confronto con l’esercizio precedente, il fatturato è salito dell’1,6% alla quota di 12,4 miliardi di euro ricavati dall’attività di 3169 negozi, a loro volta aumentati di 114 unità. Lo share di mercato è rimasto stabile al 12% ma ha segnato un incremento nel segmento dei supermercati dove ha raggiunto il 20,7%.
Sorta nel 1962 a Bologna, dove mantiene tuttora la direzione, Conad è guidata dall’amministratore delegato Francesco Pugliese e federa oggi otto cooperative, che coprono l’intero territorio nazionale: per dare un’idea del fronte d’affari, il gruppo annovera 25 ipermercati, 205 superstore, 1077 Conad, 970 Conad City, 493 “Margherita”, 15 Sapori&Dintorni, 215 discount Todis, 108 parafarmacie, 36 distributori di carburante, 19 ottici, 12 cremerie. La struttura commerciale è supportata dall’impegno di 2713 soci e di oltre 51mila addetti.
Il consorzio presidia anche Trieste con punti vendita nell’area urbana situati in viale XX Settembre, via Locchi, via Montorsino, mentre in periferia il marchio è presente a Domio e a Opicina.
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