Piogge torrenziali, allagamenti sulle Rive Chiusa via Brigata Casale
Pompieri, sessanta interventi in poche ore. Sospeso il traffico sulla provinciale 14 a Muggia

TRIESTE.
Cantine allagate, frane, smottamenti, muretti di pietra che si sbriciolano e tombini che saltano. L’emergenza maltempo, nel giorno di Natale, ha colpito il centro città come le zone periferiche e la provincia di Trieste. Specialmente nel corso della mattinata. Tanto che la centrale dei vigili del fuoco di via D’Alviano ha contato una sessantina di interventi collegati agli effetti della pioggia caduta quasi senza soluzione di continuità: secondo i dati dell’Osmer-Arpa il 25 dicembre si sono contati 30 millimetri di acqua per metro quadro.
Fiumi d’acqua sulle Rive, l’ultimo tratto di via Mazzini, piazza Unità, lungo il cantiere di via Cassa di Risparmio: questa l’immagine che ha salutato l’alba del Natale dei triestini. E l’emergenza ha creato disagi anche al traffico in diverse zone. A cominciare da via Brigata Casale, chiusa per gran parte della giornata (fino ad essere riaperta in serata) nel tratto tra via Suppan ed erta Sant’Anna. I veicoli sono stati costretti all’inversione a U una volta giunti in zona arrivando da borgo San Sergio e Altura.
La decisione è stata presa dalla Polizia municipale di concerto con i vigili del fuoco, chiamati all’intervento a causa di un importante smottamento: all’altezza del chilometro 2 infatti una parte del monte è franata fin sulla carreggiata, sotto la spinta della pioggia e del fango creatosi. Una lieve invasione della corsia diretta verso Campanelle ha così indotto le forze dell’ordine a optare per la chiusura precauzionale.
Altra situazione delicata sopra via Cantù, precisamente in via dei Baiardi, dentro la proprietà al numero civico 64. A cadere a causa della pioggia è stato un muretto sistemato fra due abitazioni. I vigili del fuoco, sul posto per garantire la sicurezza dopo il crollo, hanno anche valutato la possibilità di far evacuare le case. Un’eventualià scongiurata successivamente. Come nel caso di via Brigata Casale, nessuna persona è rimasta coinvolta né ferita.
Provvedimento di momentanea chiusura al traffico veicolare, in mattinata, anche sulla strada provinciale 14, lungo la porzione compresa tra il rio Ospo e Muggia. Sul posto personale della Polstrada e pompieri, chiamati a supervisionare lo smaltimento dell’acqua piovana.
Apprensione anche per l’annunciata alta marea, sia lungo le Rive che al Villaggio del pescatore, frazione del Comune di Duino Aurisina. Il livello del mare ha sfiorato infatti il limite delle banchine.
Nessun danno legato ad allagamenti e maltempo era comunque stato segnalato, fino a ieri sera, dai titolari di negozi ed esercizi commerciali del centro ai responsabili delle categorie. «Tra il pomeriggio e la sera del 24 dicembre - fa il punto Beniamino Nobile, presidente della Fipe -, dopo aver sentito le previsioni, ho fatto una settantina di telefonate per mettere gli esercenti in guardia visto il rischio di acqua alta. Ho cercato di fare prevenzione, allertando anche i non soci Fipe. Credo che l’allerta abbia funzionato perché, almeno dalle informazioni ricevute finora, non mi risulta ci siano stati episodi di gravi danni nei bar e nei negozi. Forse qualche disagio può esserci stato sulle Rive, ma non mi sono state comunque segnalate particolari criticità».
Concorda la numero uno dei dettaglianti, Donatella Duiz: «Anch’io ho fatto partire un tam tam per avvisare i commercianti sul pericolo allagamenti. Il giorno di Natale ho effettuato un giro in città e non ho notato danni. Dagli associati, poi, non mi sono arrivate segnalazioni particolari e non credo quindi ci siano stati grossi problemi. Il quadro completo lo potremo avere però soltanto nei prossimi giorni, quando i negozi riapriranno dopo la pausa natalizia».
(m.u.) 
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