La nuova procuratrice di Trieste Castaldini: "Lotta alla microcriminalità per tutelare la popolazione"
L’insediamento ufficiale nel corso di una breve cerimonia in tribunale. Sul caso Resinovich: "Obiettivo prioritario, lavoreremo in modo sereno e veloce"

Si è insediata ufficialmente questa mattina, 8 maggio, la nuova procuratrice della Repubblica di Trieste Patrizia Castaldini, nel corso di una breve cerimonia in tribunale davanti al giudice Enzo Truncellito, presidente della Sezione penale. Presente anche il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo.
"Cominceremo a lavorare sulle problematiche della città - ha detto la nuova procuratrice incalzata dalle domande dei giornalisti a margine della breve cerimonia - iniziando a capire quali sono i punti critici a partire dalla competenza della Dda (Direzione distrettuale antimafia, ndr) per quanto riguarda la criminalità organizzata che può interessare questa città di confine. Oggi infatti è presente anche il procuratore nazionale antimafia. Abbiamo già iniziato a vedere quali sono gli elementi su cui cominciare a lavorare. Inoltre - ha aggiunto - dovremo fare fronte alla criminalità locale. Perché la città, pur essendo solida nel sentimento comune della legalità, esistono problematicità relative alla micro criminalità".
La procuratrice ha assicurato l'intenzione di "intervenire prontamente a tutela della popolazione", comprese "le fasce deboli e le violenze in ambito familiare, su cui sono molto sensibile. Cercherò di rafforzare il gruppo della Procura che si occupa di queste tematiche".
E sul caso Resinovich: "Comincerò a vedere le carte nello specifico - ha dichiarato - per formarmi un'idea e vedere l'attività di indagine che deve essere fatta. Sarà un mio obiettivo prioritario di trattazione. Non ho pressione, bisogna fare le cose bene e senza pressione, senza essere in qualche modo subordinati a quello che può essere un problema dei mass media. Dobbiamo lavorare in maniera serena e veloce".
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