Torre panoramica per ammirare i bastioni dall’alto e attirare turisti

Salire sulla torre del vecchio acquedotto per ammirare dall’alto il panorama verso il disegno urbano di Palmanova e verso gli spazi fortificati esterni, percorrere il giro esterno alla prima cerchia muraria fiancheggiando il fossato su un percorso illuminato, ammirare tratti di cinta fortificata completamente restaurati: sono alcuni degli obiettivi che il Comune si prefigge di centrare da oggi al 2022, grazie ai 6 milioni di euro che Palmanova ha ricevuto dal Ministero, attraverso il segretariato regionale. Sarà infatti il Comune stesso a gestire, come stazione appaltante, questi fondi.
«Stiamo lavorando – commenta il sindaco Francesco Martines - per trasformare la cinta fortificata Unesco, salvaguardandone l’integrità e valorizzandone le bellezze per dare ai turisti un’offerta sempre più ampia, interattiva e immersiva».
Dei 6 milioni di euro a disposizione, metà verrà spesa per restauri, manutenzioni, recuperi e messa in sicurezza delle fortificazioni, metà per la valorizzazione anche in chiave turistica di questo patrimonio. «Abbiamo intrapreso già da otto anni – spiega l’assessore competente, Luca Piani - un progetto ampio e ragionato sul Parco dei Bastioni, concentrando gli interventi di valorizzazione turistica sul settore tra Porta Udine a Porta Cividale. E proseguiremo in questa direzione».
I tre milioni da investire sul restauro e la conservazione verranno impiegati nel ripristino del periplo della prima fortificazione e su porta Cividale (con un costo di circa 200.000 euro), nella sistemazione della controporta di porta Cividale (100.000), nel restauro della poterna di baluardo Del Monte (500.000) e dei perimetri murari della prima cerchia tra le porte Cividale e Udine (1,6 milioni di euro), nonché nel restauro della stessa Porta Udine (600.000). Gli altri tre milioni di euro saranno invece investiti in opere che puntino alla riqualificazione dei manufatti storici o alla valorizzazione della fortezza in chiave turistica. Una delle realizzazioni sulle quali punterà il Comune è la trasformazione della torre piezometrica di contrada Donato, alta 35 metri, in punto panoramico. «Da parte della Soprintendenza – precisa Piani – vi è una prima positiva valutazione dell’idea. Il progetto consiste nel rendere accessibile il serbatoio dell’acquedotto tramite scale e ascensore e di trasformarlo con enormi vetrate affacciate a 360 gradi sulla città. L’operazione potrebbe avere un costo di circa 565.000 euro».
Questi gli altri interventi: il recupero di sortita e Loggia di baluardo Donato, l’allestimento tecnologico della sottotetto dell’ex Caserma Filzi per farne un centro visite e la realizzazione, in loco, di un’area di sosta per i turisti (con altri 570.000 euro), l’apertura al pubblico di un altro tratto delle gallerie del Rivellino, l’accessibilità delle stesse e del fossato ai disabili e la realizzazione di percorsi interattivi per questo sito (con 575.000 euro). Infine è prevista l’illuminazione a effetto dei baluardi e della passeggiata di oltre 4 chilometri che corre lungo il fossato, un’operazione da circa 1,3 milioni di euro.—
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