Al Fabiani si fa Georock ricordando il prof Capello

TRIESTE L’arte a 360 gradi: musica, danza, cinema, design, fotografia e pittura. Torna stasera Georock - Memorial Graziano Capello, da 12 edizioni l’evento (extrascolastico) più atteso dell’anno, che per una sera, dalle 17 alle 24, vedrà gli studenti protagonisti.
A partire dal pomeriggio, con ingresso libero, nel piazzale dell’istituto tecnico Deledda-Fabiani di via Monte San Gabriele si esibiranno vari gruppi. Dopo alcuni set acustici seguirà, alle 19, il concerto collegato alla rassegna “Rock History suona la storia” presentato dalla scuola di musica Cam di Monfalcone.
Dalle 20.30, a cura dell’associazione culturale Opera Viva, verrà proiettato il film “Se dico cuore”, inserito nella rassegna “Questa Volta metti in scena...il Cuore”.
Alle 21.15 prenderanno il via i concerti live e le esibizioni dei corpi di ballo. Tra le band (ma sono tutte meritevoli di menzione) si segnalano Dmt, Jayus, Made in Maiden, diversi cantanti solisti, i ballerini e il gruppo musicale dell’istituto. Sarà possibile mangiare, bere e rilassarsi ascoltando buona musica e ammirando l’esposizione organizzata dagli stessi studenti. In caso di pioggia, l’evento si terrà all’interno.
Nato come competizione tra band studentesche organizzata dal Fabiani”, dopo qualche anno di sospensione, l’evento è rinato, con una dedica speciale, in occasione della scomparsa del docente Graziano Capello, per dieci anni coordinatore dell’iniziativa (che ha portato avanti coadiuvato da colleghi, preside e vicepreside).
Da quest’anno, Georock si svolgerà in collaborazione con il complesso bandistico Arcobaleno presieduto da Mattia Vatta (co-organizzatori Pierpaolo Foti, Sara Pòrcile e Amine Elcicek). «Dopo un’interruzione - spiega Vatta - l’evento è stato riproposto nel 2015 in un’edizione straordinaria a seguito della prematura scomparsa del nostro insegnante, nonché maestro di vita, Graziano Capello e della richiesta da parte degli attuali studenti. Io stesso ai tempi delle superiori vi avevo collaborato e questo mi ha spinto a riproporlo riportandolo allo spirito originario. Il punto di forza di GeoRock, così come pensato da Capello, è la grande collaborazione tra studenti e insegnanti. Rappresenta inoltre un’ottima vetrina per le diverse tipologie musicali dei gruppi giovanili che si formano negli istituti superiori. Ringrazio la dirigente Tiziana Napolitano i professori Giuliano Santoli e Annalisa Palmieri, la segreteria didattica, gli studenti della scuola e i giovani musicisti del Complesso Bandistico».
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