Auguri Alice Psacharopulo 95 anni ancora pieni di colore

TRIESTE. Compie oggi 95 anni Alice Psacaropulo, decana degli artisti triestini: temperamento volitivo, brillante e tenace, ha percorso e sperimentato con taglio, ispirazione e intuito molto personali...

TRIESTE. Compie oggi 95 anni Alice Psacaropulo, decana degli artisti triestini: temperamento volitivo, brillante e tenace, ha percorso e sperimentato con taglio, ispirazione e intuito molto personali le avanguardie del '900, eccellendo fra l'altro nel ritratto, di cui ha dato prove di grande qualità, come in quello di Stuparich ora al Museo Revoltella. Ma Alice, nata da un'importante famiglia italo-greca (tra i suoi antenati il barone imprenditore e benefattore Rosario Currò), laureata in Lettere e filosofia e formatasi alla prestigiosa Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Felice Casorati, nel corso del tempo ha saputo evolvere, partendo dal novecentismo frequentato attraverso Casorati e altri maestri italiani, la propria vena fantastica verso l'espressionismo e la poetica neocubista, rarefacendo poi il gesto verso ambiti naturalistici, astratti e informali.

«Dopo il liceo - racconta - andai a Roma e quando al museo vidi un'opera di Casorati, mi dissi 'Questo sarà il mio maestro'. Allora avevo un fratello medico a Torino, che mi presentò: fu un insegnamento stupendo, ma non solo, il suo studio era un centro di cultura dovevo venivano letterati e musicisti e così fu poi all'Accademia».

Il curriculum di Alice è molto denso e tuttora in fieri: presente alla storica Biennale di Venezia del '48, vi ritorna nel 2011 nell'ambito della Biennale diffusa di Sgarbi al Magazzino 26. Nel frattempo ha allestito mostre personali e partecipato a collettive di qualità in Italia e all'estero, tra cui la Quadriennale romana, la Mostra Internazionale d'Avanguardia a Firenze, il Salone delle Nazioni a Parigi, Mostre Trivenete di Padova e d'Arte Sacra; ha realizzato opere decorative navali e il monumentale affresco dell'Assunzione della Vergine per la Chiesa di Cessalto (Treviso). Nel 2000 il Comune le ha dedicato una grande antologica a Palazzo Costanzi e nel 2008 le ha conferito il Sigillo trecentesco.

Lo scorso anno ha esposto con grande successo a Trieste alla Sala del Giubileo e a Weiden in Baviera e il 23 febbraio inaugurerà una personale alla Galleria Druzina di Lubiana "di arte sacra con qualche opera musicale, tema che conduco ancora - precisa - assieme a quello delle Cicladi, dedicato alla Grecia delle origini andata completamente distrutta. Mio padre era nato proprio lì a Sifno, uno zio impresario lo aveva inviato a Trieste ad aprire una succursale della sua agenzia di navigazione e qui incontrò mia madre, di origini siciliane e lombarde».

Ma Alice ha anche insegnato nei licei e all'Università Popolare, formando alcuni tra i migliori artisti triestini quali Franca Batich, Bruno Ponte, Enzo Mari, Annamaria Ducaton, Maura Israel: «Cercavo di cogliere la loro personalità e di farli progredire in tal senso, senza impormi, così come nei ritratti ho sempre cercato l'anima».

Marianna Accerboni

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